Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] 14°, soprattutto valve di specchi (Koechlin, 1924, nrr. 1082-1091, 1100-1108, 1166, ecc.). La figura del Dieu Amour, la cui devozione è fonte di ogni virtù terrena e che 'colpisce' soltanto i cuori più nobili (dottrina che trova una sua sistemazione ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] sovrapposti. Nella cappella d'angolo della tribuna settentrionale, coperta da una volta a semibotte e destinata alla devozione privata della famiglia Danilovič, sono leggibili, in stato frammentario, alcune immagini significative dal punto di vista ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] comunità religiosa in segno di ringraziamento ai sovrani Carlo di Borbone e Amalia di Sassonia per la loro assidua devozione. Nei grandi affreschi decorativi, l'artista, pur restando ancora visibilmente legato all'opera del Vaccaro, ricerca, tuttavia ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] arazzi monumentali, destinati a solenni cerimonie, la fabbrica di S. Michele realizzò anche lavori di piccole dimensioni, per la devozione privata, come le due versioni dell'Addolorata, della metà del XVIII secolo, tratte da quadri di G. Reni (New ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] sfogo ai suoi spiriti antifrancesi. Oltre agli affreschi, lasciò moltissimi quadri a olio, ritratti e quadri di devozione, pregevoli per la pennellata fluida, ricca, resa scultorea dal chiaroscuro. Tipici i quadri raffiguranti Nostra Signora della ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] d'altare del santuario della Madonna all'Impruneta.
Il paliotto, la cui composizione si deve a Foggini, nacque come atto di devozione alla Vergine da parte di Cosimo III, che ne fu il committente. Il sovrano, preoccupato per la salute malferma del ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] (Tavarnelle Val di Pesa, S. Lucia), dedicandosi nel contempo alla produzione di piccoli e più modesti altaroli per la devozione privata che, divisi oggi fra i musei e le raccolte private di tutto il mondo (Ajaccio, Baltimora, Besançon, Cambridge ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] costituiva una sorta di basilica ad corpus presso la tomba del martire Dionigi (MacKnight Crosby, Blum, 1987). La devozione trasformò l'edificiomemoriale in un luogo privilegiato di sepoltura dell'aristocrazia franca fin dal regno di Clodoveo (Salin ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] per il nartece della basilica costantinopolitana di S. Polieucto (Anthologia Palatina, I, 10, vv. 70-76). La devozione popolare crebbe ulteriormente in seguito alla diffusione di una versione leggendaria della vita dell'imperatore, che, pur prendendo ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] i rapporti della famiglia Fetti con i filippini risalivano a un'epoca precedente al 1610, mentre è nota la devozione della famiglia Colonna nei confronti del beato, circostanza che avrebbe potuto agevolmente favorire l'incontro del casato patrizio ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...