CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] si trattava di dipinti di "mezzana grandezza" (sono citati un Cristo fra i Farisei e una Maddalena) e di quadretti di devozione oggi non più rintracciabili. Antonio, nato nel 1644, morì nel 1682, non senza aver dato prova di particolare talento per ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] XII Catalogo di opere d'arte restaurate (1978-81), Quaderno del Bollettino B.C.A. Sicilia n. 3, ivi 1984; Lusso e devozione. Tessuti a Messina nella prima metà del '700, cat. della mostra (Taormina), Messina 1984; La cartografia in Europa tra il XVI ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Filosseno, sul quale, probabilmente nel sec. 9°, vennero iscritti brani di preghiere.La produzione di manufatti destinati alla devozione individuale, testimoniata dai dittici a soggetto religioso, dovette subire una flessione durante i secc. 8° e 9 ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] doveva assumere (quella di collegamento tra i due blocchi estremi) e dalla presenza ‘fuori asse’ di un altro luogo di devozione, cioè il tratto del monte Calvario in cui si presume sia avvenuta la crocifissione; per questo motivo la pianta di questa ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] .d.L. (Staurothek Domschatz und Diözesanmus.), che reca il nome di Basilio Nothos. È possibile che la devozione personale implicita nel possesso e nell'abbellimento delle reliquie stimolasse il desiderio di considerare proprietà privata gli splendidi ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] uno stato territoriale. L'arte è quindi considerata adesso piuttosto un ornamento che non, come prima, l'espressione di una devozione civile e religiosa dei cittadini. L'altra caratteristica, che deriva dalla precedente, è che l'opera d'arte acquista ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] a Montegranaro, datati da un'iscrizione al 1298 (Dania, 1967, p. 50), dove alle immagini di santi di devozione benedettina (Paolo, Benedetto, Scolastica) si aggiungono il Martirio di s. Barbara ed episodi neotestamentari improntati a una semplice e ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] si colloca la grande croce giottesca di S. Maria Novella.Aspetto ancora più caratteristico dei D. è la devozione alla Vergine (Cannon, 1980; 1982; Hamburger, 1989), elemento comune e persistente anche nelle loro imprese artistiche; in proposito ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] (L’imperatore Flavio Costantino il Grande ha ricoperto la Chiesa romana con innumerevoli doni, a dimostrazione della propria devozione).
Sisto V sostituisce la loggia di Bonifacio VIII presso il transetto di S. Giovanni in Laterano, ora utilizzata ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] cui santuari altrove erano stati distrutti. La pietà religiosa fu perciò la nota fondamentale della sua attività e la devozione e non l'orgoglio informarono il sorprendente numero di sue immagini che egli eresse nei templi. Queste statue erano, come ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...