GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] 21 s.; Pelagio Palagi pittore… (catal., Bologna), a cura di C. Poppi, Milano 1996, p. 206; Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), Milano 1998, pp. 211 s., 264-267 (con ulteriore bibliografia); U. Thieme - F ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] forse commissionato da Bernardo Bembo: Fletcher), e nel gioco delle pieghe dei panneggi che caratterizza le prime opere di devozione privata dipinte da L., come la Madonna Dreyfus (Washington, National Gallery of art: riconosciuta come opera di L. da ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] alla quale ricoprì la carica di consigliere del reggente dal 1685 al 1693. Diede prova della propria abilità e devozione coniando spontaneamente alcune medaglie, tanto che il 2 nov. 1676 Innocenzo XI motu proprio gli conferì la patente di incisore ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] l'arte dei medici e degli speziali, e verosimilmente prima di una lunga serie di altaroli portatili destinati alla devozione privata, pienamente rispondenti ai gusti e agli ideali della ricca borghesia fiorentina, prodotti in larghissimo numero dal D ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] . 78).
Committente dell'opera era Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante bolognese, che voleva così magnificare e perpetuare la sua devozione per il santo taumaturgo, suo eponimo e protettore. Le otto scene dipinte a olio su muro, a grisaille, si ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] collocare anche l'esecuzione di una serie di opere di piccole e medie dimensioni, destinate per lo più alla devozione privata, in cui è già chiaramente riconoscibile l'impronta personale della maniera di L., pur nell'ossequio a modelli iconografici ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] nome.
La produzione poetica dell'E. è in massima parte all'insegna del culto mariano, cui il prelato tributò una costante devozione. Poesie dedicate alla Vergine furono impresse, a sua insaputa, nei tomi V (Roma [1717], pp. 335-354) e VII (ibid. 1717 ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] e le spaziature adeguate alle offerte: lo stesso pittore dedica "pro se et suis" un medaglione alla Maddalena, una devozione di famiglia se è effettivamente sua figlia la Maddalena Ferro, rinchiusa nello stesso convento, e a sua volta offerente.
Non ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] una gradevole ariosità che intreccia, in felice combinazione, suggestioni fiamminghe a un andamento narrativo di mite e pacata devozione. Conchiglie sull'arenile, uccelli che si cibano di crostacei, la vita eremitica del convento incorniciano in uno ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] chiesa napoletana dell’arciconfraternita della Ss. Trinità dei Pellegrini, probabilmente una delle icone più insigni ed evocative della devozione gennariana in età moderna, lodata già da De Dominici anche a motivo dell’eccezionale veduta a volo d ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...