MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] "S. Vincenzo" di Alessandro Maganza e F. M., in Arte veneta, LIX (2002), pp. 251-255; C. Rigoni, Immagini di potere e devozione tra Sei e Settecento a Vicenza, in Theatrum urbis. Personaggi e vedute di Vicenza, a cura di S. Marinelli, Verona 2003, pp ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dichiarazione di disponibilità a servire la patria nel governo di una diocesi. Per il patrizio veneziano infatti la devozione alla patria poteva configurarsi, senza contraddizione, come servizio, nella Chiesa o nello Stato.
Questo breve, ma intenso ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] associata con la morte della madre del F., ma è più probabile che sia stata eseguita per incoraggiare la devozione religiosa tra le donne di Monterchi. Il dipinto raffigura la Vergine incinta rappresentata come regina dei cieli, rivelata sotto ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] il livello di collaborazione tra i due Della Robbia (sub voce Della Robbia, Andrea).
Nel repertorio dei rilievi di devozione privata accanto alle consuete immagini della Madonna col Bambino in grembo, tanto a mezzagura (Madonna Altmann, New York ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] . Il D. fu l'uomo di una stagione che con una forma sempre più immediata e "volgare" cercò di indurre una forte devozione in strati sempre più ampi di popolazione.
Chiusa la cupola, si costruì la nuova confessione; sul pavimento rialzato fu eretto il ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] le tre arti è netta e il quadro con la Sacra Famiglia (dei Baciccio) sull'altare è pura e semplice immagine di devozione, non parte di un più complesso concetto.
Anche l'architettura esterna del B. si proponeva di plasmare e indirizzare la esperienza ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] 325-339) solo quello già citato di Indianapolis è opera sua. Inoltre, dalla bottega del pittore uscirono numerose anconette per la devozione privata, dipinte da lui o con l’aiuto più o meno consistente dei collaboratori, e alcuni pannelli per cassone ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Ss. Gioachino Anna e Giuseppe, posta nella cappella di famiglia; mentre il 9 dicembre dello stesso anno dona per propria devozione la grande pala di S. Emidio e altri santi marchigiani, oggi spostata in sacrestia. Sempre dalle Memorie si evidenziano ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] egli "ha adornato con li suoi belli dipinti le migliori gallerie d'Italia".
Oltre ai prediletti quadri di storia e di devozione, il G. si cimentò anche in dipinti con ampi fondi di paesaggio, nella linea Albani-Domenichino-Grimaldi, come le due tele ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] si trattava di dipinti di "mezzana grandezza" (sono citati un Cristo fra i Farisei e una Maddalena) e di quadretti di devozione oggi non più rintracciabili. Antonio, nato nel 1644, morì nel 1682, non senza aver dato prova di particolare talento per ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...