MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ), i motivi iconografici e ornamentali ormai tipici del suo sperimentato repertorio e le più consuete immagini legate al culto e alla devozione del santo titolare della cappella: la pala del Battesimo e il quadro con le sacre famiglie di Gesù e di s ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] un sentimento altissimo del legame tra politica e religione, la religione a dare un senso alla politica. Uomo di intensa devozione, il Donà. Il soggiorno in Spagna, che gli aveva fatto conoscere i mistici spagnoli di cui aveva acquistato varie opere ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] , redasse nel 1814. Durante l’Ottocento, la ricezione della sua opera aveva conosciuto il successo e l’oblio, la devozione e la trascuratezza, nel frequente mutare dell’orizzonte di attesa del pubblico. «Mozart non è più alla moda, bisogna convenirne ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] siciliana di Federico II, imponendosi ben presto come l'erede toscano delle due tradizioni: l'assolutezza d'Amore, la devozione incondizionata alla donna, la fedeltà al sentimento sono i motivi dell'amor cortese ricorrenti nei suoi versi, su cui ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ritorno in Spagna; l'A., da parte sua, come non aveva mancato di rivolgere lettere al Farnese, protestando la sua immutabile devozione, così difese in una lunga lettera a Filippo V (10 ott. 1726) il proprio operato.
Una svolta nella sua esistenza fu ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] dal Lazzeri nel 1920, ci è pervenuto in un volgarizzamento umbro-perugino del Quattrocento. Una contenuta ammirazione, soffusa di devozione e affetto per la santa badessa, della quale le suore davano testimonianza, ha conferito al testo una mirabile ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] . Nel 1577 scrisse a Sebastiano Venier, l'eroe di Lepanto eletto doge in quell'anno, un'orazione: alla dichiarazione di devozione e riconoscenza per la lotta contro i Turchi si accompagnava la richiesta, per sé e per gli altri esuli, di protezione ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di motivi religiosi, inviatele da G. P. Oliva, preposito generale della Compagnia di Gesù, di cui la C. apprezzò le opere di devozione e al quale si rivolse anche per avere reliquie sacre e per la concessione di un altare privilegiato per la sua ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] ed entusiasmo egli seppe conquistare alla causa aragonese quasi completamente la regione, senza inoltre alienare il Ruffo dalla devozione al re e ottenendone anzi una totale collaborazione.
Durante questo triennio probabilmente nel 1439, il C. portò ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] e il Quomodo substantiae. Nel Liber G. è, nelle prime righe, l'interlocutore cui si rivolge con amichevole devozione Boezio, oltre a essere il destinatario dell'opera, non solo per vincoli di amicizia quanto, soprattutto, affinché verificasse ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...