Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] e il Maestro di Palazzo Venezia.
Il suo percorso può indicativamente iniziare con piccole tavolette per la devozione privata (Madonna nr. 1054, Berlino, Staatl. Mus.; Crocifissione, Cambridge, MA, Fogg Art Mus.; Madonna, Oxford, Ashmolean Mus ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] i quali in vari attacchi personali gli rinfacciarono l'"italianismo e patriottismo bacato" non senza qualche allusione ad una scarsa devozione papale (La Riscossa, 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] all'epoca su una regione ancora in gran parte ignota, l'Ungheria (L'Ungheria spiegata del 1595), pur dimostrando devozione e reverenza nei confronti della città di adozione (Venetia trionfante, et sempre libera). Sia le opere di più ampio ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] di specchi, sapone, guanti, calze, stivali, di una mapa mundi e di una Descriptio Terrae sanctae, nonché di vari libri di devozione, con i suoi compagni, che erano a quanto pare in prevalenza non italiani, ma tedeschi e fiamminghi, il C. iniziò il ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] del 1487 fu eletto priore di S. Maria Novella, che governò per un solo anno. Grande apostolo in Italia della devozione mariana detta Rosario, venne autorizzato dal maestro generale fra' Gioacchino Turriani, il 10 marzo 1489, ad istituire dovunque la ...
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CANEVARO, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 5 ag. 1683 da nobile famiglia e venne battezzato in S. Siro; il 4 apr. 1698 venne ascritto al libro d'oro della nobiltà. Del padre, [...] una violenta ribellione in Corsica fomentata dai Francesi, il C. si segnalò solo per un suo vistoso atto di devozione religiosa: durante le feste di beatificazione che i padri barnabiti celebravano in onore del loro confratello, Alessandro Sauli, il ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] della fama di empietà che anche a Padova doveva essere arrivata, possibilmente con molte esagerazioni.
Opere
Di sentimenti di devozione nei confronti di Lorenzo de' Medici sono testimonianza viva e arguta le Lettere, dalle quali la personalità di P ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] Rocco; sotto, in preghiera, Elisabetta Aldobrandini e Violante Bentivoglio da un lato, il M. e Carlo dall'altro. Questi esprimono devozione e riconoscenza ai patroni per un doppio rischio scampato: la congiura del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Giovanni Valdarno, Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie).
Questa produzione dimostra, non meno dei tanti tabernacoli di devozione privata, cassoni o spalliere, come G., avendo perduto con la morte prematura del fratello il proprio punto di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] (Fiorenza, Stamperia ducale), preceduta da una dedica al duca Cosimo I, nella quale il G. dichiarava fedeltà e devozione alla casa medicea.
Gli insegnamenti di Pietro Vettori indirizzarono il G. alla filologia. Sotto la guida del grande classicista ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...