EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] accenti e stilemi di misurata eleganza e di contenuta vivacità immaginativa. Nonostante egli dichiari nel citato sonetto X la sua devozione al Marino ("e purgo quasi in cristallino fiume / nei vostri versi ogni mio affetto impuro": vv. 7-8), egli non ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] , Studi e ricerche di lett. umanistica, Napoli 1956, p. 208).
Nel 1551 arrivò da parte di Giulio III, riconoscente della devozione dimostratagli, la nomina a vescovo di Isola, in Calabria, dove il F. si trattenne fino al 1562. Quel periodo fu però ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] una vena di sincerità, sia nei versi per la donna amata intorno al 1548e troppo presto infedele, sia negli slanci di devozione nel timore della morte vicina. Più retorici sono i sonetti e le canzoni dedicatorie, per la morte di Irene Spilimbergo o ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] fino al 1540, ma doveva rassicurare il Senato sulla sua buona fede, sulla fedeltà all'impegno assunto e sulla sua devozione al Doria e a Genova, sua seconda patria. L'intrigo dello "smarrimento" della prima copia ufficiale degli Annali porrà poi ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] fine di ottenere una più coerente ricostruzione storica; il santo, verso il quale la famiglia del M. aveva una devozione tradizionale, viene considerato dall'autore come suo maestro negli studi biblici. Altri suoi scritti sono un Ordo ecclesiastici ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] ottimi risultati dipingendo un quadro encomiastico della vita sociale di Venezia pervasa di libertà, sicurezza, ricchezza, giustizia e devozione.
Fonti e Bibl.: Laurentii de Monacis Veneti Chronicon de rebus Venetis, Venetiis 1758, pp. 32 s.; D. M ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] sotto controllo, e ora lo manda in prigione. Tartufo non è soltanto una commedia che denuncia l’impostura e la falsa devozione.
Come hanno messo in luce due tra i più grandi studiosi di Molière, entrambi italiani, Cesare Garboli e Giovanni Macchia ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] . L'opera è un tributo di commossa gratitudine, che non assume tuttavia accenti personali, ma pare piuttosto esprimere la devozione di Siena, di cui Giangaleazzo era stato, secondo l'autore, protettore e agognato signore: "e più de' lamentarsi per ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] per i quali concepisce lunghe arie d'effetto ma di scarso valore letterario, al Metastasio verso il quale professa una devozione esagerata, e rinuncia così ad un'autonoinia creativa di cui forse non sentiva neppure la necessità.
La Biblioteca ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] autori stranieri a Milton, Shakespeare, Pope, Klopstock e Gessner.
L'attività del C. si concluse con un'opera di devozione, testimonianza della sua sincera fede cattolica, il Diario ascetico (Milano 1841), una raccolta di meditazioni, di preghiere e ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...