ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] per il proseguimento degli studi pianistici con Giovanni Sgambati; i rapporti tra i due, caratterizzati da grande stima e devozione, saranno testimoniati da un articolo dello stesso A., pubblicato sulla rivista Italia nuova del 14 genn. 1945; vi si ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] Cappella Borghese in S. Maria Maggiore, avendo pure, dal 1659 al 1663, l'incarico di dirigervi le musiche per la solenne devozione delle Quarant'ore, che vi si teneva durante il carnevale. Dal marzo 1657 al novembre 1661 fu organista e maestro di ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] spesso come arciliutista nelle liste dei musicisti chiamati per le maggiori solennità nelle chiese romane: nel 1635 per la devozione delle Quarantore nella cappella Borghese in S. Maria Maggiore e nel 1661 per la festa di S. Ildefonso in questa ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] suo più celebre allievo, il sopranista Gioacchino Conti, meglio conosciuto come Gizziello, nome d'arte adottato in segno di devozione e gratitudine verso il maestro. Intorno al 1720, infatti, il G. si dedicò all'insegnamento del canto. Studiarono con ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] , G. Fontanini, A.M. Querini e C. Rotigni) L. A. Muratori, il quale nel trattato Della regolata devozione dei cristiani aveva proposta la riduzione del numero delle festività religiose. Analoghe preoccupazioni mostrano le ampie Osservazioni sopra ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] Chénier) e P. Mascagni (Il piccolo Marat), ma a distanza di un anno dalla morte di Puccini egli riaffermò la sua devozione a questo: in occasione della commemorazione, avvenuta il 6 dic. 1925 al teatro del Giglio di Lucca, venne eseguito il suo ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] l'eviterò sempre sempre" (23 giugno: ibid., p. 120). Eco e conunenti che apparentemente contrastano con la fin affettuosa devozione che - secondo il Florimo - Bellini avrebbe nutrito per il C., presentandolo a tutti, in Milano, come "il caro maestro ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] altri musicisti napoletani, membri della Cappella reale o di altre istituzioni laiche e religiose. Data la particolare devozione dei confratelli alla Vergine, e la consuetudine di solennizzarne le festività, non è da escludere che alcune composizioni ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] voci, coro e orchestra: Sequenza e giubilo, per doppio coro e strumenti (1945); Sant'Alessio, vita, morte e miracoli (devozione scenica o per concerto su antichi testi anonimi, 1957; RAI 1963); L'ultima visione, sinfonie e concerti dell'aldilà (dal ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] 1989, p. 195). Probabilmente, è proprio in quel contesto che si alimenta, ben prima del soggiorno ferrarese, l'ammirata devozione nutrita da C. Gesualdo principe di Venosa nei confronti del Luzzaschi. Il rapporto di ideale filiazione tra il principe ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...