FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] la diffusione del culto per il b. Antonio detto il Pellegrino (m. 1267), ma anche questo culto che riuniva devozione popolare e patriottismo municipale, non venne incoraggiato dall'autorità vescovile.
La Chiesa padovana, sostenuta dal F. ormai anche ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] e stima verso il F., scelto dal Pirrotti come confessore e guida spirituale. Fra le iniziative promosse in comune si segnala la devozione alla Madonna sotto il titolo di "Mamma bella o dei casi disperati" (ibid., pp. 114 ss.). Come rettore della casa ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] tradizionalmente riservato all'arcivescovo di Torino.
Ma questo non significa che, nell'essenziale, il B. spingesse la sua devozione di suddito ducale sino a danneggiare la sua missione pastorale: anzi è probabile che la sua remissività sui problemi ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] papa Gregorio voleva erigere un degno luogo di sepoltura per il corpo di s. Gregorio da Nazianzo, per il quale aveva particolare devozione e che era stato conservato fino ad allora in S. Maria di Campo Marzio. Cadendo la festa di questo santo l'11 ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] come predicatore egli è noto per essersi opposto a Bernardino da Siena e alla sua propagazione della devozione al nome di Gesù, rimproverandogli soprattutto (probabilmente, secondo Longpré, dopo la predicazione bernardiniana tenutasi a Siena dal ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] di Cressa, mosso a curiosità proprio dalla fama di santità del parroco. Spinto dall'impressione che la vita austera e la devozione del G. aveva lasciato sul suo animo, già nel 1713 - ancora vivente il G. - l'erudito esortò il vescovo di Novara ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] il G. accolse con grandi onori Pio VI - al quale fu legato da particolare rapporto di stima, rispetto e filiale devozione - che era di ritorno da Vienna.
Sebbene afflitto da una progressiva cecità, il G. fu dignitoso protagonista della caduta della ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] La loro opinione era che il C., spinto da lodevoli intenzioni, avesse diffuso tra le genti della valle certo tipo di devozione, in particolare la frequenza dell'orazione mentale, che, però, invece di produrre frutti positivi aveva dato luogo, data la ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] , IX (1839), p. 288; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 319; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, p. 372; D. Cantimori, Vincenzio Russo,il 'Circolo Costituzionale' di Roma ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] 1882, pp. 29 s.; F. Procaccini di Montescaglioso, La Pontificia Accad. dei Nobili Ecclesiastici, Roma 1889, p. 53; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, pp. 25 ss.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...