. Letteralmente il vocabolo significa "produzione di ghiaccio" (dal greco χριός, ghiaccio, e γίγνομαι, produrre), ma attualmente è usato per indicare la branca della fisica che tratta i fenomeni relativi [...] avere le fasi liquida e solida. I nomi più famosi legati a questo settore della fisica sono: L. P. Cailletet, J. Dewar, C. von Linde, G. Claude, H. Kamerlingh Onnes. Dal punto di vista scientifico il maggior interesse della c. è collegato alla ...
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MOISSAN, Henri-Ferdinand-Marie
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1852, morto ivi il 20 febbraio 1907. Dopo avere insegnato nell'istituto agronomico, fu nominato professore [...] riuscendo a ricavarne nuovi composti, quali il fluoruro di zolfo e di fosforo, ecc.; nel 1893, insieme con J. Dewar, poté anche liquefarlo e infine solidificarlo.
Nel 1892 ideava un forno ad arco elettrico, capace di dare temperature elevatissime, e ...
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RUGIADA (dal lat. ros, roris, attraverso il prov. rosada; fr. rosée; sp. rocío; ted. Tau; ingl. dew)
Filippo Eredia
Col nome di rugiada si suole indicare qualsiasi deposito di acqua che si verifica naturalmente [...] tela di cotone (fustagno), esposta a cielo libero. Nell'apparecchio di F. Eredia si raccoglie invece la precipitazione entro un recipiente Dewar a forma di coppa che si richiude automaticamente appena sorge il sole; si misura poi il volume dell'acqua ...
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Passaggio dallo stato gassoso (o aeriforme) allo stato liquido. La l. di un aeriforme può avvenire, per sola compressione, soltanto se l’aeriforme è a temperatura inferiore alla temperatura critica (cioè, [...] per sola compressione a temperatura ambiente.
K.P.G. von Linde ottenne la l. dell’aria nel 1895 (➔ aria); è del 1898 (J. Dewar) la l. dell’idrogeno; del 1908 (H. Kamerlingh Onnes) quella dell’elio (la cui temperatura critica è −268 °C, cioè 5 K ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] di risultati sperimentali. I più noti sono stati sviluppati da un gruppo di ricerca che fa capo a Michael J.S. Dewar (Dewar et al. 1985) e sono conosciuti con gli acronimi MNDO, AM1 e PM3.
Gerarchia dei modelli teorici
È possibile illustrare gli ...
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ISOLANTI
Stefano Ludovico STRANEO
Enzo PUGNO VANONI
. Isolanti termici. - Quando un corpo si trova a una temperatura più alta o più bassa di quella ambiente e deve essere mantenuto a lungo in tali [...] che il suo uso presenta, non è applicabile in pratica che in piccola scala: precisamente esso è l'isolante usato nei vasi di Dewar di cui si è già parlato.
Si può ora passare a considerare le proprietà che dovrebbero avere gl'isolanti e quelle che i ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] è legata ad un aumento di contributo delle strutture del tipo Dewar, covalenti e polari: essa sarebbe del tipo N-V non D) verso un sistema ove maggiore è il contributo delle strutture di Dewar, polari e non polari [XVI].
Se l'effetto del sostituente ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] sono quelle ottenute nel riparo roccioso di Lakaton'i Anja, localizzato nell'estremità settentrionale dell'isola e scavato da R.E. Dewar e S. Rakotovololona, che si collocano nel V e nell'VIII sec. d.C. Sempre nell'area settentrionale, nell'isola di ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] e dar luogo a un riscaldamento.
La liquefazione dell'idrogeno fu ottenuta in questo modo per la prima volta nel 1898 da Dewar e finalmente il 10 luglio 1908 Kamerlingh Onnes riuscì a produrre elio liquido (v. fig. 1). Perché l'effetto Joule-Kelvin ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] con soli legami semplici furono prospettate anche da W. Körner (1869 e 1874), da R. Meyer (1882), da J. Thomsen (1886). Dewar e quasi contemporaneamente Stadeler (1868), e l'anno dopo Wichelhaus ne sostennero una con due doppî legami e un legame ...
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dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, atti a creare con buona approssimazione...
thermos
thèrmos 〈tèrmos〉 s. m. [dal gr. ϑερμός «caldo», in origine nome brevettato ingl. (1907)]. – Recipiente termoisolante (nell’uso ital. anche tèrmos e raram. tèrmo), di caratteristiche analoghe ai vasi di Dewar (v. dewar), costituito...