COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] à l'avènement de l'Islam, a cura di J.M. Dentzer, W. Orthmann (Schriften zur vorderasiatischen Archäologie, 1), Saarbrücken 60, 1985, pp. 48-55; Histoire de la vie privée, a cura di P. Ariès, G. Duby, I, De l'Empire romain à l'an mil, Paris 1985 ( ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Middle Ages (The Pelican History of Art, 9), Harmondsworth 1955; J.G. Noppen, The Chapter House. Westminster Abbey, London 1957; R.A. in London History Presented to P.E. Jones, a cura di A.E.J. Hollaender, W. Kellaway, London 1969, pp. 41-72; N.J ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] et domestique au moyen âge et à la Renaissance, 2 voll., Paris 1864; G. Rohault de Fleury, Les monuments de Pise au Moyen Age, 2 voll., 97-116; Excavation at Nichoria in Southwest Greece, a cura diW.A. McDonald, III, Minneapolis 1983; J.C. Balty, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Lebenswerk und Nachleben, III, Karolingische Kunst, a cura diW. Braunfels, H. Schnitzler, Düsseldorf 1965, pp. 336 , Forme e immagini dopo il Mille, Milano 1966, pp. 29-30; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall' ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] . 521-522; E. Lavagnino, s.v. Candeliere-Arte, ivi, col. 522; G. Löw, s.v. Cero pasquale, ivi, coll. 1322-1324; J. Squilbeck, ); Leone Marsicano, Pietro Diacono, Chronica monasterii Casinensis, a cura diW. Wattenbach, in MGH. SS, VII, 1846, pp. 551 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Rome de 300 à 850, ivi, II, pp. 861-915; G. Dagron, Constantinople. Les sanctuaires et l'organisation de la vie der abendländischen Königskirchen, in Festschrift Karl Siegfried Bader, a cura di F. Elsner, W.H. Ruoff, Zürich 1965, pp. 159-184; R. ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] 'area, consentendo di velocizzare i tempi e di standardizzare i metodi di costruzione. Nella seconda Mario, Storia dell'urbanistica, Torino, G. Einaudi, 1968, 2 v.; v Erich Ebeling und Bruno Meissner, Berlin-Leipzig, W. de Gruyter 1928-; v. VII, 1987- ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] e dell'Inghilterra.
Bibl.:
Fonti. - Gregorio di Tours, Historia Francorum, a cura di B. Krusch, W. Lewison, in MGH. SS rer. Mer., Antiquaires de l'Ouest, s. IV, 8, 1965-1966, pp. 7-22; G. Dez, Histoire de Poitiers, ivi, 10, 1969; R. Favrau, J. ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] G·assowski, Sztuka pradziejowa w Polsce [L'arte preistorica in P.], Warszawa 1975; A.S. Labuda, Malarstwo tablicowe w Gdańsku w dall'Alta Slesia, a N dalla Masovia, a E dalla Terra di Chełm e di Przemyśl; a S-E il confine era segnato dall'alto corso ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] I sec. a.C. fu assunta pari a 1/80 di talento attico, cioè a 327,45 g; la tabella che segue riporta i principali tra i numerosi Wissenschaft, Stuttgart, Steiner, 1991.
Soedel 1979: Soedel, W. - Foiley, V., Ancient catapults, “Scientific American”, ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...