Cronista napoletano (seconda metà sec. 9º - inizî sec. 10º). Rettore della diaconia di S. Gennaro, scrisse una cronaca dei vescovi napoletani (con aspetti di storia universale) o meglio la parte più importante di essa (763-872): veridica come narrazione di fatti e notevole per il buon latino, illumina la storia delle relazioni di Napoli con Roma, i principati longobardi e Bisanzio. Scrisse pure alcuni ...
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Scrittore del quale non si hanno notizie, conosciuto come autore di una Vita di Porfirio, vescovo di Gaza: l'opera è un interessante documento per la storia della lotta tra cristianesimo e paganesimo in Gaza agli inizî del sec. 5º, ma nella redazione pervenutaci è certo stata manipolata e corretta (sopprimendo per es. i rapporti tra Porfirio e gli origenisti) da un più tardo scrittore ...
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Autore (n. Costantinopoli sec. 10º) di un poemetto, La presa di Creta, in 1039 trimetri, sulla cacciata degli Arabi da Creta (961) e le vittorie di Niceforo Foca sui Saraceni in Siria. ...
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TEODOSIO diacono di Costantinopoli
Silvio Giuseppe Mercati
Visse nel sec. X. Compose un poemetto di 1039 trimetri, diviso in cinque parti, su La presa di Creta ("Αλωσις τÀς Κρήτης) per celebrare la [...] sui Saraceni in Siria, che portarono alla conquista di Aleppo.
Questo racconto verboso, costituisce, dopo la cronaca di Leone diacono, una delle fonti importanti per la storia della sanguinosa guerra di Creta, benché l'autore si perda in declamazioni ...
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FLORO (Florus Drepanius), diacono di Lione
Gerardo Bruni
Teologo e poeta, morto verso l'860; prese parte autorevole a molte controversie dommatiche.
Contro Amalario compose, il De corpore Christi tripartito; [...] contro Scoto Eriugena il De praedestinatione et praescientia divina; a proposito della teoria sulla transustanziazione scrisse il De expositione missae, ecc. (opere in Migne, Patrol. Lat., CXIX, 9-424). ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
. Diacono romano, figlio di un sacerdote, Pietro, A. fu elevato al soglio pontificio il 24 novembre 496, alla morte di Gelasio I. Ascendeva al pontificato in un momento [...] fu mai vescovo e, tanto meno, di Smirne. A buon diritto dunque - anche se equivocando tra il vescovo del sec. IV e il diacono del sec. V, e attribuendo all'uno gli errori dottrinali dell'altro - D. pone nell'Inferno Fotino; e a buon diritto (data l ...
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Nato a Nicopoli, diacono sotto papa Aniceto, successe a Sotero nel 175 e fu pontefice fino al 189. Dovette affrontare il problema del montanismo, mentre si andavano diffondendo, a Roma, anche l'eresia [...] marcionita e quella valentiniana. Fu sepolto, secondo il Liber Pontificalis, nella necropoli vaticana. Festa, 26 maggio ...
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Scrittore bizantino (sec. 11º), diacono e maestro a Costantinopoli (1080 circa), poi vescovo di Eraclea in Tracia; autore di opuscoli didascalici in versi, di commenti a discorsi di s. Gregorio Nazianzeno [...] e di catene (estratti dei Padri) a commento del Nuovo e del Vecchio Testamento ...
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Scrittore bizantino (sec. 8º), diacono e cartofilace di S. Sofia. Amico dell'imperatore Eraclio, ne cantò le vittorie in tre poemi: La spedizione contro i Persiani, La disfatta degli Avari, l'Eracliade. [...] Scrisse anche l'Exaemero (sulla creazione del mondo), La vita vana, La vita umana, l'Inno alla Resurrezione, epigrammi, una polemica antimonofisita (Contro l'empio Severo) ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...