Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e, pur rifiutando di ritrattare quanto aveva professato nel concilio di Cartagine del 411 in risposta alle accuse del diacono Paolino di Milano, si dichiarava in accordo con le proposizioni espresse da Innocenzo nelle sue lettere (cfr. Agostino, De ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] nel 1459 era appena quindicenne: dopo una prima tornata di cardinali, fra cui non figurava, il G. fu elevato a cardinale diacono del titolo di S. Maria Nuova il 18 dic. 1461. L'età non canonica venne con qualche imbarazzo dissimulata dalla ribadita ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] Curia, gli ordini minori e maggiori nella cappella privata del papa. L'8 luglio 1432 diventò accolito e suddiacono, il 14 febbraio diacono, e fu consacrato prete il 7 marzo 1433. Al più tardi il 13 marzo 1434 - non è chiaro se una nomina pronunciata ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] risposta favorevole a queste richieste il 18 marzo 1586. Nella promozione del 16 novembre 1586, infatti, il C. divenne cardinale diacono.
Intanto il re non ancora al corrente dell'elezione scriveva di nuovo al papa, affidando la missiva allo stesso C ...
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INNOCENZO VII
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) dei Meliorati (Migliorati) nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. [...] Marroni, cardinale di S. Ciriaco alle Terme; Rinaldo Brancaccio, cardinale dei SS. Vito e Modesto; Landolfo Marramaldo, cardinal diacono di S. Nicola in Carcere. Ciascun papabile, prima di entrare in conclave, aveva giurato che, in caso di elezione ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] un privilegio papale il 16 maggio 1122. L'elevazione al rango di cardinal vescovo senza passare prima per gli Ordini di diacono e di presbitero era evento raro e costituiva quindi un grande onore. Nella sua nuova funzione E. compare per la prima ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] alla prima tonsura e, una settimana più tardi, ascese agli ordini minori. Il 12 aprile divenne suddiacono e il 1° maggio diacono. Infine, il 7 giugno 1727, insieme con Paolo, venne ordinato sacerdote da Benedetto XIII. Dopo quasi un anno e mezzo di ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] interrotto dalla sua morte, avvenuta il 12 maggio 1012. Egli fu sepolto in Laterano e, stando alla testimonianza di Giovanni diacono, la sua tomba fu collocata "iuxta fores ecclesiae". L'epigrafe funebre di S. è ancora visibile in uno dei pilastri ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] di Damaso fa pensare che E. sia stato un antipapa, ma potrebbe essere stato solo un presbitero oppure un diacono influente della comunità romana, e quindi in condizione di essere il capo dell'opposizione.
fonti e bibliografia
Le Liber pontificalis ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] e Longobardi a Ravenna, in Archivio Veneto (1889), pp. 369-384; G. Monticolo, I manoscritti e le fonti della cronaca del diacono Giovanni, in Bullett. d. Ist. stor. ital., IX(1890), pp. 184-199; P. Paschini, Vicende politiche e religiose del Friuli ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...