AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Né l'opera di A. rimase senza echi. Li troviamo in Occidente. Uno dei più accesi polemisti cattolici del tempo, il diacono Liberato di Cartagine, scrivendone circa venti o trent'anni più tardi, disse che A. a Costantinopoli agì come legato di Cristo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] la vita. Il giorno in cui entrò per la prima volta in Roma, nel dicembre 546, B., accogliendo le suppliche del diacono Pelagio, pose fine, se non al sacco, alle uccisioni cui gli Ostrogoti stavano abbandonandosi, sì che, se dobbiamo credere a quanto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] all’esigenza di nominare un capo in rapporto alla difficoltà dell’impresa.
Da Golaida, i Longobardi, secondo Paolo Diacono, passarono nelle regioni di Anthaib, Bainaib, Burgundhaib (Origo, 2; Hist. Lang., I, 13) raggiungendo quindi il territorio dei ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] effetti il predecessore di G., Bonifacio II, proprio per evitare questo genere di disordini aveva designato come suo successore il diacono Vigilio, ma Atalarico aveva costretto il papa a ritirare il decreto. Non si può escludere però che al momento ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] non intendevano sottomettersi al vincitore franco attesero che la riscossa partisse da A.: "Bardis spem maximam" lo cantò Paolo Diacono nell'epigrafe metrica composta per il sepolcro di Ansa; e delle grandi speranze riposte in lui dalla sua gente ...
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ACCONCIAIOCO, Lorenzo
Mario Del Treppo
Nato a Ravello, giurisperito, consigliere e familiare del re, nel 1304 gli fu affidata un'importante causa tra la Curia regia e il signore di Malpignano (Otranto), [...] Puglia, ad alleviare la carestia di quei paesi. Nel 1309 fu nominato cancelliere di Filippo d'Angiò-Acaia, principe di Taranto. Diacono della chiesa maggiore di Napoli nel 1322, era in quell'anno anche Maestro Razionale a Bari e il re gli affidava le ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] settembre 1030, Cadalo, in un atto analogo, è designato come suddiacono; il 31 luglio 1034 è indicato come diacono. Importante passaggio nella sua carriera fu l'essere nominato "vicedominus", visdomino, della Chiesa veronese, cioè amministratore dei ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica maiora, ad a. 578). Sulla scia di Beda si colloca Paolo Diacono che sembra attingere però anche ad altre fonti. Lo storico ravvisa il movente della denuncia dei Romani nell'invidia suscitata ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] avrebbe portato a termine nel 996, ricordata da G. Bossi (1915) sulla scorta di una notizia riportata dal cronista veneziano Giovanni Diacono, è in realtà da ascriversi a un altro Giovanni, il figlio del doge Pietro (II) Orseolo. La rivolta romana ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] popolare sono anche i Libri IV dialogorum de vita et miraculis patruum Italicorum et de aeternitate animarum. Dedicati al diacono Pietro e destinati alla edificazione dei fedeli, questi dialoghi hanno avuto la più vasta fama anche perché tutto il ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...