MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] tratti lirici, di un cutter navigante da Fiume a Venezia e a Zara. Nei saggi critici su varî autori, da Paolo Diacono a D'Annunzio, il M. mette in luce, con equilibrio, la funzione patriottica della letteratura.
Opere: Liriche di guerra (Firenze 1918 ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] da Ceccano e di consegnare il cpLstello, che era alle dirette dipendenze della S. Sede, a un vicario nominato dal cardinal diacono Gottifredo di Alatri. Nel periodo in cui fu magister passuum ottenne due importanti cariche onorarie: nel 1270 il re lo ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] la distruzione del suo monastero denunciò al papa l'illecita donazione, che il vescovo di Capua Sicone aveva fatto a un diacono, della chiesa di S. Angelo in Formis, che il suo predecessore Pietro aveva donato ai monaci di s. Benedetto. La risposta ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] , deve essere forse identificato con l'omonimo arciprete di S. Maria Maggiore (Oliger, p. 71 n. 2). Giacomo venne creato cardinale diacono di S. Maria in Via Lata dal pontefice Niccolò III nell'anno 1278.
La moglie del C. fu senza dubbio una Orsini ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , barbareschi). La ricomparsa del connotato culturale si nota anche in scrittori di età carolingia, come Eginardo o Paolo Diacono.
Nel Rinascimento, come conseguenza del rinato culto per l’antichità, il termine riapparve nella sua classica accezione ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] eventi affatto ipotetica.
G. morì il 6 nov. 1003 e fu probabilmente sepolto in Laterano.
Intorno al 1170, Giovanni diacono segnalò infatti l'esistenza della sua tomba tra i due portali della facciata principale, riportando inoltre i primi due versi ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] in un diploma di Pandolfo Capodiferro per Montecassino datato in quell'anno era stata interpolata; presumibilmente da Pietro Diacono, una conferma della donazione di Borrello. Mediante tale più tarda interpolazione è possibile identificare il padre ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] torto. Nonostante altri tentativi di Costantino, la pacificazione risultò impossibile. Intanto, l’inchiesta provocata (320) dal diacono Nundinario contro il donatista vescovo Silvano di Cirta dimostrò che anche questo, come molti suoi colleghi, aveva ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] uditore nelle cause di appello; dopo pochi giorni (19 aprile) A. ottenne, anche per interessamento di Pietro Capocci, cardinale diacono di S. Giorgio al Velabro, che Città di Castello, dopo il giuramento di fedeltà alla Chiesa, fosse assolta dalle ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Alessandro VIII, l'ascesa in Curia dell'Albani non si arrestò: il 13 febbr. 1690 venne assunto in seconda promozione come cardinale diacono con il titolo di S. Maria in Aquiro, mutato due volte, prima in quello di S. Adriano (22 maggio 1699) e quindi ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...