CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] pretese sulle entrate della Chiesa capuana, Innocenzo III pare mandasse a Capua addirittura un proprio parente, il cardinale diacono Ugolino di S. Eustachio, per tentare una mediazione. Agli occhi del pontefice il C. era prezioso soprattutto come ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] ai Gonzaga, che avevano promesso al futuro duca di Milano una principessa della famiglia.
Nel dicembre 1461 Francesco Gonzaga fu nominato cardinale diacono di S. Maria Nuova e nel marzo 1462 si recò in corte di Roma, seguito dal M., che si dimostrò ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] ; o che lo abbia conosciuto poco più tardi a Napoli presso la corte di Carlo d'Angiò, quando Benedetto Caetani, allora cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere, vi si recò in missione dopo i Vespri siciliani.
Fra il 1280 e il 1291 ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] della Repubblica - per il bimestre novembre-dicembre. Ricopriva dunque tale magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come diacono nella messa natalizia celebrata dal papa Urbano VI, allora a Lucca.
In questa occasione il F., in quanto ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] il vescovo espressamente "aba monasterii sancti Columbani sita Bobio", è una permuta di beni tra lo stesso G. e un tal diacono Pietro, datata 12 luglio 961 (Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio, n. XCII). È tuttavia da supporre ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] sue conclusioni esaminando in parallelo il volto del vescovo Tommaso e quello del Porrina, ma anche le figure del diacono reggicortina nel primo monumento e del profeta giovane del secondo. Lo studioso individua i caratteri principali dello stile di ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] dei concilio, dai "reverendissimi in Christo Patres" come si legge nella dedica dell'opera, Amedeo di Saluzzo, cardinale diacono di S. Maria Nuova (ora S. Francesca Romana), Niccolò di Bubwych e Roberto Halam, ecclesiastici inglesi. Traduzione e ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] anni risale il ciborio della basilica forense dei Ss. Cosma e Damiano, opera fatta eseguire da Guido Pisano, cardinale diacono e cancellarius della Sede apostolica (1146-49).
Della struttura si conserva l’architrave con la firma degli artisti (nella ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] adduce per l'antichità settanta nomi, e utilizza in particolare Erodoto, Strabone, Plinio; per il Medioevo, Jordanes, Paolo Diacono, Eginardo, gli Annales Laurissenses, Ottone di Frisinga, Veit Arnpeck; di autori italiani, cita Andrea Dandolo, Andrea ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] sono testimonianza l'edizione, in quello stesso anno, dei Portentosi miracoli di s. Giustino, scritti da un certo Gualdo, diacono della cattedrale di Chieti nel 1160, il cui manoscritto in pergamena si conservava nella cattedrale stessa fino a quando ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...