GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] della cerimonia che a ciò lo abilitava, si affidasse al G. il sermone ufficiale. La nota obituaria lo dice in ogni caso ancora diacono allorché fu nominato, fra il 1274 e il 1276, lettore nel convento fiorentino di S. Maria Novella, in virtù dei suoi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il più alto riconoscimento: il 17 luglio 1775 lo elesse infatti in pectore alla porpora cardinalizia e lo proclamò cardinale diacono nel concistoro del 13 novembre successivo. Il B. assunse dapprima il titolo di S. Maria in Porticu (18 dic. 1775 ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] quasi sempre per primo, pur essendo l'unico a qualificarsi inter decretorum doctores minimus.
Tra il D. e il cardinale diacono Ottone Colonna esistevano rapporti piuttosto stretti già prima che questi fosse eletto papa dal concilio (11 nov. 1417). La ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ancora gli ordini minori. Il 7 aprile dell'anno successivo gli fu conferito il cappello e il 16 maggio il titolo di cardinale diacono di S. Eustachio. D'ora in avanti iniziò la fase più intensa della vita del G., che costituì sempre una spina nel ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] all'operato dei funzionari romani incaricati dell'amministrazione giudiziaria e di riferirne all'imperatore. Furono perciò eletti A. e il diacono Giovanni, questi come "adiutor" del primo. In tal modo la posizione di A. come capo del partito filo ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] .
Il corpo del papa fu vestito dei paramenti pontificali, portato nella sala del sinodo e interrogato, mentre un diacono rispondeva al suo posto. Ingiuriato e accusato di nefandezze, Formoso fu condannato e la sua elezione dichiarata nulla. Il ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] volle uscire il giorno seguente affermando di essere ammalato. Il conclave durò quasi undici mesi, ma il cardinale diacono di S. Eustachio, che apparteneva alla fazione capeggiata da Napoleone Orsini, non vi rientrò: pur risiedendo fuori della ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] sottoscritto l'Henotikòn - lo scontro tra i due partiti esplose in maniera decisa.
Due furono i candidati alla successione: il diacono Simmaco, sardo d'origine, assai vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] di Brenno: il tutto tratto da fonti antiche, quali Papia, Sicardo, Eutropio, la Graphia aureae urbis Romae, Tito Livio e Paolo Diacono, o più vicine al cronista come Benzone d'Alessandria. Il capitolo V narra gli eventi dall'arrivo in Italia dei ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] il pieno possesso dell'episcopato. Il 19 dic. 1484 prese i quattro ordini minori e il suddiaconato; il 20 venne ordinato diacono dal vicario Orsini. Ricevette il possesso temporale il 19 apr. 1485, ma solo due anni dopo fece ingresso solenne nella ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...