Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] umanisti e artisti.
Vita e attività
Don Rodrigo de Borja y Doms (Játiva forse 1431 - Roma 1503); creato cardinale diacono nel 1456 e vice cancelliere della Chiesa dallo zio Callisto III, dal cumulo dei benefici ritrasse grandi ricchezze, grazie alle ...
Leggi Tutto
Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] , si ritirò in una certosa presso Arnhem. Promosse e propagò il movimento spirituale della devotio moderna, e, ordinato diacono (1377), predicò contro il clero simoniaco e concubinario (sermone contro i "focaristi"); ma per le proteste degli ordini ...
Leggi Tutto
ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] dello zio, cancelliere e arcidiacono di Reims, canonico di Notre-Dame a Parigi, arcidiacono di Parma ed infine cardinale diacono di S. Adriano dal 1251.
Durante il pontificato di Alessandro IV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté perciò ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 13 novembre 866. Nove lettere, affidate a Donato, vescovo di Ostia, a Leone, prete di S. Lorenzo in Damaso, e al diacono Marino, affrontavano di nuovo il dibattito tra Fozio e Ignazio (epp. 90-8; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nrr. 2813-21 ...
Leggi Tutto
WESTCOTT, Brooke Foss
Filologo e teologo anglicano, nato a Birmingham il 12 gennaio 1825, morto a Durham il 27 luglio 1901. Studiò, dal 1844, a Cambridge, dove divenne fellow del Trinity College nel [...] ebbe anche scolari privati, tra cui E. W. Benson e J. B. Lightfoot, che gli rimase amico. Nel 1851 fu ordinato diacono e prete e pubblicò The elements of the Gospel Harmony; e continuò a occuparsi di studî neotestamentarî anche come insegnante medio ...
Leggi Tutto
COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] stima che C. si era saputo conquistare. Non si sa in quale anno C. ritornò in Italia, ma doveva essere già diacono ed essere rientrato nella diocesi milanese nell'agosto del 591, se è esatta l'identificazione, proposta dall'Ewald e dal Hartinann, di ...
Leggi Tutto
GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] II anteriormente al maggio del 1064, data del documento che reca la sua prima sottoscrizione episcopale (Registrum di Pietro Diacono, in Chronica monasterii Casinensis). Prima di questo evento nulla sappiamo di lui anche se è molto probabile che egli ...
Leggi Tutto
DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] cittadina dopo un Omodeo "presbiter et magister scholarum", il quale vi insegnò fra il 1032 e il 1035, ed un Rolando diacono, ivi attestato nel 1073. Tra i suoi discepoli furono Lamberto Seniore, nativo di Liegi e più tardi priore di S. Uberto, il ...
Leggi Tutto
religione Nel linguaggio ecclesiastico, la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi (quasi alimento spirituale con cui affrontare il viaggio di transito all’altra vita). Nel rito continuo degli [...] dopo il sacramento dell’unzione. Ministro ordinario del v. può essere qualunque sacerdote in grado di esercitare il suo ministero e anche un diacono. Quando l’infermo non è in grado di ricevere il v. sotto la specie del pane, si può dare la comunione ...
Leggi Tutto
TUTU, Desmond Mpilo
Ecclesiastico sudafricano, della Chiesa anglicana, nato a Klerksdorp (Transvaal) il 7 ottobre 1931. Ha posto al centro della sua attività pastorale e della sua predicazione in Sudafrica [...] 'apartheid e la difesa costante dei diritti della popolazione di colore del suo paese. Dopo gli studi di teologia, divenne diacono nel 1960 e sacerdote nel 1961. Nel 1976 fu consacrato vescovo di Lesotho e nel 1978 fu scelto come segretario generale ...
Leggi Tutto
diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...