Romano (m. 4 luglio 966), cardinale diacono, detto il Grammatico per la sua dottrina, fu eletto dai romani che avevano cacciato il papa Leone VIII, creatura di Ottone, e consacrato il 22 maggio 964. Ma [...] fu preso prigioniero dall'imperatore nel giugno, deposto da Leone VIII e consegnato in custodia all'arcivescovo di Amburgo, presso il quale morì ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] 2. Cesario d'Arles. Arcivescovo di Arles (Chalon-sur-Saône 470 circa - Arles 542); dopo essere stato monaco a Lérins, si trasferì ad Arles dove compì gli studî di retorica; fu ordinato sacerdote e nel ...
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Lunga invocazione con diverse intenzioni, cantata dal diacono e alla quale il popolo risponde. Originariamente propria della liturgia bizantina e in particolare del rito antiocheno, passò in seguito ai [...] riti occidentali gallicano e celtico ...
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Predicatore evangelico (Cannstatt, Württemberg, 1687 - Stoccarda 1733). Diacono (1712), pastore a S. Leonardo di Stoccarda (1733), fu predicatore straordinario, forse il più notevole, per rigore di esegesi [...] e stringatezza di stile, del circolo pietistico svevo. Amico di J. A. Bengel, lasciò, insieme con le raccolte di prediche, anche opere teologiche di carattere parenetico ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] o, più probabilmente, all'inizio del 507. Infatti lo scisma perdurava ancora' il 18 sett. 506, come dimostra il libellus del diacono Giovanni, che in quella data abbandonò il partito laurenziano ed abiurò nelle mani del papa Simmaco; mentre e dell'11 ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] 1159 appare invece quale cardinale prete del titolo di S. Crisogono.
Nel 1159 sollecitò un intervento di Adriano IV a proposito della disputa sorta tra la chiesa di S. Crisogono e quella di S. Salvatore ...
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Innografo bizantino (sec. 6º), nato a Emesa (Siria); diacono a Berito, poi addetto a un santuario della Madonna a Costantinopoli, visse sotto Anastasio I. Rinnovò la poesia liturgica greca introducendovi, [...] probabilmente su modelli orientali, una forma nuova, il contacio. Ne vanno sotto il suo nome un migliaio, di cui solo poche decine di sicura attribuzione; gli argomenti sono tratti dall'Antico e dal Nuovo ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] da Callisto II: "Teobaldum sanctae Anastasiae" (Le Liber pontificalis, II, p. 323). Rimane aperta la questione: se il diacono Teobaldo, il cardinal diacono di S. Maria Nuova e il cardinal prete di S. Anastasia siano la stessa persona, anche se tutti ...
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Martiri (m. 397); chierici della Chiesa di Trento (S. diacono, M. lettore e A. ostiario), erano stati inviati dal loro vescovo a evangelizzare la Val di Non, ancora pagana, e qui furono uccisi. Nel Martirologio [...] geronimiano, festa 29 maggio ...
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Teologo e canonista (Liegi 1055 circa - Cluny 1132 circa); diacono, poi canonico e segretario dei vescovi Otberto e Federico a Liegi, infine (1121) monaco a Cluny, scrisse contro Berengario di Tours De [...] sacramentis corporis et sanguinis Domini, e, in difesa delle disposizioni canoniche di Gregorio VII, De misericordia et iustitia, che costituisce un'importante fonte del Decretum Gratiani ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...