GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] ; ed. Scaravelli, p. 70). Si è discusso, inoltre, di un eventuale significato tecnico dell'espressione del cronista Giovanni Diacono (p. 154), secondo la quale il Filagato non temette di occupare la sede apostolica "contra imperiale decretum": ma è ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] solo dei diaconi, ma anche dei laici. Indubbiamente, la lunga pratica dei servizi eucaristici presbiteriali ha reso superfluo il diacono, sino al punto da chiedersi perché mai si abbia bisogno di questa figura. Naturalmente, la norma secondo cui i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] profani Zosimo e Ammiano Marcellino; per gli anni fino all’impero di Maurizio (6° sec.), Procopio, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Niceforo Callisto, Isidoro; fino alla morte di Carlo Magno, Beda, Reginone, Sigeberto, Mariano Scoto, e per la parte ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] offrì lo spunto per la sua prima missione diplomatica, che gli venne affidata poco tempo dopo la nomina a cardinale diacono, avvenuta il 22 dicembre 1536. Nell’informativa scritta al papa il 7 febbraio, giorno della sua designazione a legato «ad ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] priva di una qualsiasi base storica. Egli scelse S. Maria in Trastevere, chiesa della quale Anacleto II era stato cardinale diacono, per proclamare la propria vittoria sul rivale: dichiarando di aver distrutto la basilica sino alle fondamenta per poi ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] , al celibato e all'investitura laica (si fissò, tra l'altro, a 24 anni l'età minima per l'ordinazione a diacono e a 30 anni per l'ordinazione sacerdotale), il papa tentò di disciplinare la guerra privata esportando il modello francese della "Tregua ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] 1760; nel 1771pubblicò gli ultimi volumetti, relativi agli "scrittori della Chiesa di Lione", con opere di s. Remigio vescovo, Floro diacono e s. Prudenzio).
Nel corso degli anni Cinquanta il F. passava a posizioni sempre più rigoriste: cosi, se nell ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] atque Huaetbercti II, 18, in Id., Opera historica, a cura di J.E. King, London-Cambridge (Mass.) 1930, p. 436; Paolo diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 318-20; Acta Sanctorum Novembris [...], I, Parisiis 1887, coll ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] , le parti cantate della messa, anche se esse venivano eseguite dal coro, come anche le diverse letture allora pronunciate dal diacono e dal suddiacono.Come è spesso regola per i l. liturgici del Medioevo, la storia del messale non è costituita da ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] di grande utilità per gli storici della chiesa) i testi della Donazione costantiniana e della Descriptio di Giovanni Diacono, per offrire della basilica l'immagine di monumento/documento superstite della donazione imperiale, in polemica, in alcuni ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...