BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] .88 C, n. 84) e nella Cronaca (pp.242 s.): "Puteus" appartiene alla famiglia dei valvassori da Bussero, è canonico di Monza, diacono e poi cardinale, legato di Urbano III in Ungheria Inoltre egli avrebbe riportato a Milano e donato alla chiesa di S ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] di sovrintendente della Camera degli atti o Archivio pubblico di Bologna. Principale testimonianza ne è una lettera del cardinale diacono di S. Eustachio, Baldassarre Cossa, legato pontificio e vicario generale del papa in Bologna, scritta il 6 ott ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] marchese con il sostegno della casata e dei suoi più fedeli alleati: il cappellano Nicolino di Lessolo, "magister" Filippo diacono e canonico, il sottodiacono Facio e ovviamente i membri della famiglia San Martino, di provata fede guelfa. La reazione ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] Balbani nell'organizzazione ed amministrazione della Chiesa italiana di Ginevra, in seno alla quale esercitò le funzioni di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con Silvestro Teglio e Giorgio Biandrata, seguaci delle dottrine antitrinitarie ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] stesso tono dei modelli, evidente soprattutto nei cronisti del primo Medioevo. Negli storici dei 6°-9° sec., da Gregorio di Tours a Paolo Diacono, a Eginardo, è ancora sensibile l’interesse per il fatto politico. Nella Historia Langobardorum di Paolo ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] i seniores laici60, se in tal caso di ‘fazione’ si può parlare), avrà la meglio quella di Ceciliano – già fidato diacono di Mensurio – e, come reazione, i suoi oppositori chiederanno l’intervento di un vescovo dalla Numidia, con le conseguenze (cfr ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] 1198 che entra a far parte della circoscrizione, quando viene istituito il primo rettore papale del ducato, Gregorio cardinale diacono di S. Maria in Aquiro, insieme alle diocesi di Rieti, Spoleto, Todi, Foligno, Assisi, Gubbio; insieme anche a Città ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e, pur rifiutando di ritrattare quanto aveva professato nel concilio di Cartagine del 411 in risposta alle accuse del diacono Paolino di Milano, si dichiarava in accordo con le proposizioni espresse da Innocenzo nelle sue lettere (cfr. Agostino, De ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] la presa di potere di Gaideris, insieme con un Galio, forse altro genero di Adelchi. Vi è poi quel Dauferio, monaco cassinese e diacono, che tra l'887 e l'888 svolse importanti missioni diplomatiche a Roma, presso il papa Stefano VI, a Taranto e a ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] trattative con tre cardinali di Curia (Berengario vescovo di Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e Raimondo diacono di S. Maria Nova) e fin dall'inizio dovettero presentarsi grandi difficoltà. Il 15 giugno 1310 gli ambasciatori inviarono ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...