DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] Correr, vescovo di Bologna, il D., Gabriele Condulmer, vescovo di Siena, il domenicano Giovanni Dominici. Divenuto in tale modo cardinale diacono del titolo di S. Maria Nova, il D. seguì Gregorio XII a Cividale del Friuli, dove il papa aveva cercato ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il più alto riconoscimento: il 17 luglio 1775 lo elesse infatti in pectore alla porpora cardinalizia e lo proclamò cardinale diacono nel concistoro del 13 novembre successivo. Il B. assunse dapprima il titolo di S. Maria in Porticu (18 dic. 1775 ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ancora gli ordini minori. Il 7 aprile dell'anno successivo gli fu conferito il cappello e il 16 maggio il titolo di cardinale diacono di S. Eustachio. D'ora in avanti iniziò la fase più intensa della vita del G., che costituì sempre una spina nel ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] .
Il corpo del papa fu vestito dei paramenti pontificali, portato nella sala del sinodo e interrogato, mentre un diacono rispondeva al suo posto. Ingiuriato e accusato di nefandezze, Formoso fu condannato e la sua elezione dichiarata nulla. Il ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] sottoscritto l'Henotikòn - lo scontro tra i due partiti esplose in maniera decisa.
Due furono i candidati alla successione: il diacono Simmaco, sardo d'origine, assai vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] di Brenno: il tutto tratto da fonti antiche, quali Papia, Sicardo, Eutropio, la Graphia aureae urbis Romae, Tito Livio e Paolo Diacono, o più vicine al cronista come Benzone d'Alessandria. Il capitolo V narra gli eventi dall'arrivo in Italia dei ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] di G. si riferiscono al dicembre 983. All'inizio di questo mese il papa consacrò, per intercessione dell'imperatore, il diacono Alone come arcivescovo di Benevento. Con un privilegio del 6 dic. 983 G. concesse al nuovo arcivescovo il pallio e il ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] distanza da Roma, presso la località denominata "Horrea", probabilmente collocabile sulla via Latina (sull'episodio cfr. Paolo Diacono, p. 174, che si compiace della vittoriosa bellicosità di Gisulfo). Il pontefice, Giovanni VI, ottenne, attraverso l ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] diploma del maggio 1023 (Diplomata…, pp. 62 s.). Il documento, redatto nel sacro palazzo principesco di Salerno dal notaio e diacono Accepto per incarico di G. e di suo figlio Guaimario (IV), su istanza di Gaitelgrima, è subito apparso agli storici ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] in ascesi fino alla morte, della quale si ignora la data.
La dichiarazione di fedeltà a Simmaco da parte di Giovanni, diacono della Chiesa romana, fino ad allora schierato con i laurenziani, è un documento (18 sett. 506) che può essere considerato ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...