Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , K. Kitapçı Bayrı e A. Ricci.
7 Nel panorama degli scavi di emergenza, degne di nota per il loro approccio diacronico sono le attività condotte in concomitanza del progetto di trasporto pubblico urbano Marmaray, con la scoperta, tra gli altri, del ...
Leggi Tutto
dualismo
Ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi, e contrapposta quindi al monismo. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso soltanto agli inizi del sec. 18° (compare [...] tra struttura e sovrastruttura nella sociologia marxista, tra inconscio e coscienza in psicanalisi, tra tautologia e verificazione empirica nella logica, tra sincronia e diacronia in linguistica e nello strutturalismo antropologico ed epistemologico. ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] letteratura. Di contro, lo strutturalismo affermava il primato della lingua sulla storia, della sincronia sulla diacronia e ostentava una strumentazione scientifica nello studio dell'opera letteraria affrancata da interferenze extratestuali. Sotto l ...
Leggi Tutto
Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] della regione di Miṭhilā (oggi Tirhut nel Bihar settentrionale), per l'appunto dai parlanti bānglā del Bengala. Per la diacronia i problemi preliminari insorgono invece dal fatto che in India, fino a tempi recentissimi, sullo sviluppo storico di una ...
Leggi Tutto
L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] di apocope vocalica, invece, la caduta della vocale o della sillaba finale di parola avviene o per troncamento in diacronia (producendo forme ossitone come libertà, città e virtù derivate dalle forme parossitone libertade, cittade e virtude) o per ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] si può però individuare, né supporre, un tratto genericamente comune alla matematica, all'ottica e all'astronomia medievali, la diacronia stabilita si distrugge da sola, e con essa la periodizzazione che implica.
Ancora più discutibile è l'uso del ...
Leggi Tutto
Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] delle varietà di lingua si attua nella sincronia, e nell’architettura della lingua in genere non è contemplata la diacronia: la variazione diacronica viene per così dire messa fra parentesi. Ma il tutto si muove naturalmente lungo l’asse del tempo, e ...
Leggi Tutto
Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] , è autoreferenziale anche la riproposizione di trasmissioni del passato, che peraltro forniscono un valido strumento d’analisi diacronica del parlato trasmesso.
Gran parte degli spettacoli, non soltanto italiani, ha perso ormai il marcato intento ...
Leggi Tutto
TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] a cui si applica l'evento; le condizioni storiche che ne giustificano l'uso tanto in sincronia quanto in diacronia. L'operazione t. appare dunque come una procedura di grande complessità che necessita della conoscenza approfondita di tutti gli ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] 1:1 molto spesso al ruolo di pure trascrizioni, venendosi così a perdere il loro carattere creativo. Per altro verso la diacronia dei processi di lavoro consentì il formarsi del 'cantiere' gotico (Hütte, loge/lodge, fabrica, opera), un'impresa in cui ...
Leggi Tutto
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...