Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] pionieristico di lessicografia a deciso orientamento sincronico, in una tradizione come quella italiana in cui l’orientamento diacronico tendeva in genere ad essere prevalente. Ebbe però scarso successo e non raggiunse mai un largo pubblico ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] linguistico presuppone quindi variazione sincronica (anche se non sempre ovviamente la variazione sincronica è sintomo di mutamento diacronico). Se è così, studiando la variazione come si presenta presso le diverse generazioni in un certo momento ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] dalle ben note questioni di abilità manuale.
Quando si parla di diverse culture, la tendenza è di disporle sull'asse diacronico in un continuo e lentissimo processo di evoluzione formale. Inoltre non si è alieni dal ritenere che le singole culture ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] , da una parte, che in questi argomenti compaiono molto spesso, mescolate ai criteri sincronici, considerazioni di ordine diacronico - per esempio, quando si menziona l'apparizione relativamente tardiva delle lingue scritte per confermare lo stato di ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...