Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] storico-politico, destinato a pesare anche nei decenni successivi. Basti pensare al ruolo condizionante del Compendio sulle diagnosi severe dei residenti veneti sul Regno di Napoli nel corso del Cinquecento. In pratica esso diviene il maggiore ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] (legge di riforma elettorale maggioritaria, 3 nov. 1923) rappresentarono un'ulteriore, immediata verifica dell'esatta diagnosi della situazione politica espressa dalla Sinistra popolare. L'abolizione della proporzionale, preceduta di poco e seguita ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] potere assoluto. Valutazione storico-politica da non sottovalutare, nella quale si può forse riconoscere l’influsso della diagnosi plutarchea, secondo cui il governo di Pericle si manifestò come «aristocratico», «in quanto fondato sulla sua posizione ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] suo intervento contro il proclama sugli ebrei nel tempestoso colloquio con Hitler del 31 marzo 1933, le sue diagnosi sugli obiettivi della politica estera hitleriana, in particolare riguardo all'indipendenza dell'Austria, il cui mantenimento era da ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] ; Lo Stato e la crisi monetaria e sociale postbellica, ibid. 1920; Le rivoluzioni del dopoguerra. Critiche e diagnosi, Città di Castello 1922; Bibliografia ragionata delle teorie politiche e sociologiche, Milano 1923; Lineamenti d'economia politica ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di Elisabetta Farnese, riguardo un possibile matrimonio tra l'infante Carlo e una delle figlie dell'imperatore. Questa diagnosi del B. veniva ad essere confermata dal brusco capovolgimento di alleanze verificatosi nel 1726, che apriva un nuovo ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] sociali aperte dall'insurrezione popolare, il Minor Consiglio deliberasse un'indagine per capire i difetti del sistema, la diagnosi del D. è davvero deludente. La contrazione demografica dell'aristocrazia, il disinteresse nei confronti delle cariche ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] constitutio obtinet ultra mare" (Historia diplomatica, V, 1, p. 253).
Appare, a ben vedere, quanto mai lucida la diagnosi federiciana secondo cui l'acquisto libero, ossia senza controllo sovrano, e perpetuo di beni burgensatici da parte degli Ordini ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] al livello delle cose migliori del nostro movimento riformatore" (R. Zangheri, La proprietàterriera, p. 6), riproponeva la diagnosi della situazione finanziaria della Legazione e più articolatamente ne induceva l'esigenza di un riordinamento della ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] "pseudo liberale" (Farini, II, p. 1136). In realtà non ci potevano essere dubbi sul carattere negativo della sua diagnosi e sulla pesantezza delle responsabilità da lui attribuite ai Borboni: fotografare il Regno meridionale nei suoi ultimi anni di ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...