stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] rappresentazione grafica del campo di esistenza di ogni fase e degli equilibri fra fasi eventualmente coesistenti. I diagrammidi s. sono anche chiamati diagrammidifase (v., per es., transizioni difase: II 537 f). ◆ [TRM] Equazione di s.: per un ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] (oltre che con i diagrammi delle componenti di x in funzione del tempo) nel quadro difase, il piano di coordinate y e dy/dt. Sei andamenti tipici di evoluzione libera nel quadro difase nell’intorno di punti di equilibrio sono riportati in fig ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] della fig. 2C, mentre un esempio di r. difase è costituito dal r. a gradinata, di Michelson. La dipendenza della direzione dei ma a sua volta preceduto da y. Ciò premesso, il diagrammadi un r. si costruisce rappresentando con un punto ogni elemento ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] terrestre che ha subito, durante una fase tettonica orogenica, variazioni di pressione e temperatura, deformandosi in . nei cosiddetti diagrammidi livello (fig. 3), che permettono di individuare con facilità quali sono i valori di l. corretti nei ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] frequenza (o della pulsazione), rispettivamente il modulo (diagrammadi attenuazione) e l’argomento (diagrammadifase) di T(jν).
Valutazione delle prestazioni di un s. lineare
La fedeltà di un s. si può convenientemente valutare riferendosi al ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in un sistema del secondo ordine: n=2). Tali modi (oltre che con il loro diagramma in funzione del tempo) sono spesso rappresentati nel quadro difase, e cioè sul piano di coordinate x₁=y e x₂=dy/dt, il cui andamento qualitativo è riportato in fig. 2 ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] importante problema di geometria differenziale che ha applicazione alla descrizione di alcuni fenomeni di transizione difase (v significa che B è una degenerazione di A. Abbiamo anche i diagrammidi degenerazione delle e. di Painlevé. La sesta e. è ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] di a. di Lie di dimensione infinita modellate su matrici di Cartan generalizzate (come le a. di Lie semisemplici classiche sono modellate sulle matrici di Cartan ''finite'' associate ai diagrammidi in una fasedi sviluppo assai rapido e di profonda ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] Larsen (v., 1976) hanno visualizzato, per mezzo dei diagrammidi Venn, l'incastro dei diversi gradi della visibilità sociale del XX, e oggi è giunta alla fase finale.
La crescita della speranza di vita nell'Europa occidentale e settentrionale, negli ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ai contrassegni semplici segna l'ingresso nella quarta fase, che coincide con l'astrazione dei 'numeri' di ciascun membro di questa 'famiglia di sistemi numerici', oltre ai loro rapporti reciproci possono essere rappresentate mediante diagrammidi ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...