Attore italiano, figlio d'arte; nacque a Genova nel 1854. Suo padre Gaetano, bolognese, da studente aveva partecipato ai moti del 1831. Gaetano B. aveva sposato una fiorentina, Elena Tamberlicchi: da essa [...] Campodarsego di L. Pilotto; El minueto di Zarfatti; La vedova e Congedo di Renato Simoni; e riduzioni da altri dialetti o lingue (Bertolazzi, Testoni, Martoglio, i Quintero, ecc.).
Rapidamente il B. divenne l'attore prediletto del pubblico più fine ...
Leggi Tutto
LOMELLINA (A. T., 24-25-26)
Ettore ROTA
Manfredo Vanni
Regione della bassa Lombardia, la quale deriva il suo nome dal fatto che, già dal tempo dei Romani, costituiva un'individualità etnica, riunita [...] con quello di altre regioni della Lombardia favorite dalle industrie. La popolazione, che parla un dialetto appartenente al gruppo dei dialetti occidentali lombardi, vive in gran parte in centri agricoli di media grossezza o in cascinali e ...
Leggi Tutto
Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] . Mommsen preparava la sua opera fondamentale Die unteritalische Dialekte, già l'A. indirizzava il suo acume alla conoscenza del dialetto osco-sannitico, e nel 1840 pubblicava nelle Memorie della Reale accademia ercolanense (vol. V, p. 21 segg.) uno ...
Leggi Tutto
MORDVINI, Territorio dei (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Il territorio dei Mordvini venne costituito nel 1930 con parti delle provincie di Ulianovsk, Saratov, Samara [...] ); nella classificazione di Setälä occupa un posto intermedio fra il finnico e il ceremisso. Si distinguono due dialetti: 1. mokša; 2. erzä. Fra dialetto mokša ed erzä vi sono alcune differenze fonetiche come: Mokša š ~ Erzä č (〈 ugro-finn. *š), p ...
Leggi Tutto
Espressione attenuata a cui si ricorre in luogo dell'espressione usuale per riguardi religiosi ovvero sociali. (Eufemia era chiamato dai Greci il silenzio sacro che durante i sacrifizî l'officiante proclamava, [...] amare è sostituito da voler bene, e, in molti dialetti, italiani e stranieri, da parlare, discorrere, conversare, chiacchierare stare gli eufemismi scatologici, ricorderemo che in qualche dialetto dell'Engadina il porco, considerato innominabile, è ...
Leggi Tutto
Famoso grammatico alessandrino, vissuto nel sec. I a. C., che per l'enorme quantità della sua produzione (si dice raggiungesse 3500 volumi) fu soprannominato "dalle viscere di bronzo" (χαλκέντερος) e "dimentico [...] egli riprese il noto genere dei discorsi conviviali, che conosciamo soprattutto per Ateneo. Sappiamo pure di suoi studî sui dialetti greci, sulle leggi di Solone, sull'interpretazione di alcuni miti. Sembra appartenere a un altro Didimo (Claudio) lo ...
Leggi Tutto
Cittadina della prov. di Frosinone, con 7310 ab., sorge, a 45 m. s. m., sul fiume Rapido, ai piedi dell'altura che è dominata dalla celebre abbazia di Montecassino e che è poi lo sperone di SE. del M. [...] , II, Berlino 1902, pagg. 676-78; F. Ponari, Ricerche storiche sull'antichità di Cassino, Napoli 1867; N. Maccarone, I dialetti di Cassino e di Cervaro, Perugia 1915; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904; P. Toesca, Storia dell ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] nata dal contributo dei più diversi linguaggi specifici: così il mondo del Pasticciaccio trova la propria voce nei dialetti parlati dai vari personaggi (romano, napoletano, molisano, veneto) come nel gergo della burocrazia o della tecnica, nei luoghi ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] :
(55) «Ma Consalvo? Perché non lo mandate a chiamare?...» (De Roberto, I Vicerè, p. 595)
Tra i dialetti italiani, quelli settentrionali tendono a collocare il pronome in enclisi all’infinito (voglio farlo), quelli centromeridionali preferiscono il ...
Leggi Tutto
L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] (57,6% contro il 45,5%). Va sottolineato che la situazione di Milano città, per quanto riguarda l’uso di italiano e dialetto, è simile a quella dei centri lombardi più industrializzati ma si differenzia molto da quella della provincia, e ancor più da ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...