Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] 'Archiv für das Studium der neueren Sprache; socio straniero della Crusca (1956) e dei Lincei (1972).. È nel campo dei dialetti italiani meridionali (romanzi e non) che si sono appuntate le ricerche di R., dando origine a un'amplissima messe di studi ...
Leggi Tutto
Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca delle genti di stirpe sannitica (Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi), i dialetti di Sabini, Equi, Ernici, Volsci, [...] periodo di contatti e di scambi linguistici avvenuti tra latino e osco-umbro. Lentamente, durante i secoli dell’età repubblicana, i dialetti o. furono sopraffatti dal latino, non senza lasciare però notevoli tracce nel latino prima, e quindi nei ...
Leggi Tutto
sinotibetane, lingue Famiglia linguistica che comprende circa 400 lingue, parlate in gran parte dell’Asia sudorientale, e i cui maggiori gruppi sono quello tibeto-birmano; quello sinitico, che comprende [...] a formare il cosiddetto gruppo linguistico sinosiamese, accomunato dalla presenza di toni musicali e il monosillabismo delle parole. I dialetti thai tuttavia mostrano una parentela superficiale con le lingue del gruppo sinotibetano: in origine questi ...
Leggi Tutto
MASSARO
Pier Silverio Leicht
. Il termine massarius, che ricorre nei documenti medievali, deriva (non senza influsso di massa per alcuni dialetti italiani, specie centro-meridionali) da mansus, divisione [...] agraria, che indica l'appezzamento di terreno affidato a una famiglia colonica (v. manso). Il massaro o coltivatore del manso (che si ritrova nel masué piemontese e nel massar friulano, ambedue adoperati ...
Leggi Tutto
(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] precisi confini naturali; l’unico criterio di delimitazione può essere quello linguistico (i dialetti fiamminghi): a SO si spinge nella Francia settentrionale (Dunkerque, Armentières) e a N nella Zelanda (Paesi Bassi). È oggi in gran parte compresa ...
Leggi Tutto
Linguista polacco (Radzymin, Varsavia, 1845 - Varsavia 1929), dedicò parecchi saggi allo studio delle lingue slave, e particolarmente del polacco e dei dialetti sloveni della valle di Resia (Udine); maggiore [...] importanza hanno però le sue indagini teoretiche sulla "psicologia del linguaggio" (Versuch einer Theorie phonetischer Alternationen. Ein Kapitel aus der Psychophonetik, 1895) che in parte preludono alla ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] laddove nel resto dell'area basso tedesca si registrano le varianti Mul(l)wurm o Mul(l)warp. Anche Sane entra dal dialetto brabantino, che a sua volta aveva probabilmente preso la voce dal francese antico saime 'crema del latte'. In questo caso però ...
Leggi Tutto
Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] di Breslavia (18°-19° sec.), apparsi postumi (1815) in una versione bilingue y.-ebraico.
Cultura y. del Novecento
La dialettica fra Illuminismo e ḥasidismo fu arricchita, alla fine dell’Ottocento, da quella che vide opposti da una parte il partito ...
Leggi Tutto
uguanno
Luigi Vanossi
Avverbio di tempo, derivato dal latino hoc (o hocque) anno, " in quest'anno " (ancor oggi in uso nei dialetti della Toscana meridionale e dall'Umbria alla Sicilia). È usato una [...] sola volta, nel Fiore, in una imprecazione dello Schifo: i' sia uguanno per la gola impeso, / sed i' nol fo morir a gran dolore, XXVI 7 (cfr. Roman de la Rose 3740-41 " Tot vif me face l'en erder / Se ...
Leggi Tutto
Denominazione comunemente utilizzata per le lingue romanze del gruppo balcanico parlate a S del Danubio in numerose isole linguistiche sparse spec. fra Albania e Grecia (dialetti aromeni) e fra Macedonia [...] e Grecia (dialetti megleno-romeni). ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...