Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] regni (eptarchia), l'ultimo dei quali sopravvisse fino all'avvento dei Normanni (1066). Dall'evoluzione dei loro dialetti deriva la lingua inglese.
Vicende storiche
Il termine anglosassoni fu coniato nell'8° secolo dallo storico longobardo Paolo ...
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linguistica R. dell’accento Fenomeno fonologico sincronico o diacronico che consiste nello spostamento dell’accento di una o più sedi vocaliche verso l’inizio della parola. In greco, la r. d’accento si [...] manifesta nell’anastrofe per certe particolari condizioni (fenomeno sincronico); la baritonesi degli antichi dialetti eolici dell’Asia Minore è conseguenza diretta di r. d’accento (fenomeno diacronico). In più d’una lingua è stato notato che una ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] 41,9% del rilevamento ISTAT del 1987-1988 e al 45,5% di quello del 2006.
Il rapporto negli usi fra italiano e dialetto varia molto da regione a regione. La fig. 1, basata su dati di un rilevamento ISTAT del 2006, riguarda la percentuale di persone ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] de Macau, 1951); nei decenni successivi si sono affermate le scrittrici M. Ondina e A.M. da Silva Amaro. La poesia nel dialetto locale è coltivata da J. dos Santos Ferreira. L’isola di Timor, che ha attratto autori portoghesi come A. Osório de Castro ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] . il Yerukaḷa o Korava, noto anche coi nomi di Kōrchārī, Korvāru, Korvī; 2. l'Imla e Kasuva; 3. il Kaikāḍī è un dialetto tamil che presenta molte concordanze anche col Canarese e che deve essersi staccato assai presto; 4. il Burgandī, molto simile al ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] ("sfolgorare, risplendere"): nome che ricorre in gran parte degli antichi dialetti indoeuropei, perché non solo il greco Ζεὺς πατήρ corrisponde all'indiano Dyauḥ pitā e all'italico Iuppiter (umbro Iupater, Iuve patri; anche latino Diespiter), ma la ...
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JUTEINI (Judén), Jaakko
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese e pioniere del "finnismo", nato a Hattula il 14 giugno 1781, morto a Viipuri (Wiborg) il 20 giugno 1855. Come altri patrioti, dava [...] in varî luoghi lezioni private per campar la vita, il che gli giovò per conoscere dialetti e costumi. Nel 1810 pubblicò un volume di Runokirjoituksia (Scritti poetici); poi canti patriottici, libri per fanciulli, trattatelli di ortografia e di ...
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NITSCH, Kazimierz
Linguista polacco, nato nel 1874 a Cracovia. Professore di ginnasio-liceo a Cracovia dal 1895 al 1910, prese nel 1905 la libera docenza di filologia slava all'università jagellonica. [...] della stessa materia e nel 1929 passò alla cattedra di lingua polacca.
Il N. è il primo indagatore sistematico dei dialetti polacchi. In questo campo i suoi studî Mowa ludu polskiego (La lingua del popolo polacco, 1910) e Dialekty jézyka polskiego ...
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Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî [...] fini del superamento della secolare questione della lingua, e i magistrali Saggi ladini sull'origine e l'unità dei dialetti ladini della Svizzera e dell'Italia. Seguirono, nell'Archivio, gli Schizzi francoprovenzali e l'importante saggio sintetico su ...
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TIFĪNAGH
Francesco Beguinot
. Nome femminile plurale (il sing. è tafīneq con cui i Tuāreg designano la loro scrittura, e che propriamente significa "i caratteri". Mentre tutti gli altri Berberi, dimenticato [...] l'antico alfabeto libico, hanno adottato i caratteri arabi e questi usano quando scrivono nei loro dialetti, i Tuāreg invece hanno conservato una loro propria scrittura che in buona parte si riconnette con la scrittura libica della zona costiera (v. ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...