(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] anche dopo l’attribuzione alla C., nel 1982, dello status speciale di regione autonoma (collectivité territoriale).
I dialetti corsi
I dialetti della C. si possono suddividere in due gruppi, separati all’ingrosso dalla catena montuosa che taglia l ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] Karte 1.
112. Un cenno su tali cognomi in -ésso è già nel mio articolo Nomi e cognomi veneti, in AA.VV., Guida ai dialetti veneti, III, a cura di Manlio Cortelazzo, Padova 1981, pp. 6-7 (pp. 1-34).
113. Anna Karg, Die Ortsnamen der antiken Venetiens ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista funzionale: dal punto di vista storico, perché molte lingue e dialetti hanno contribuito a formarlo e arricchirlo; da quello funzionale, perché la gamma dei suoi usi si è ampliata nei secoli e ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] «sale» (caduta di -e), cavei «capelli» (-p- → -v-) e spala «spalla» (-ll- → -l-). Pellegrini nella Carta dei dialetti italiani precisa che «caratterizzano normalmente l’Italia superiore dalla Toscana e dalla sezione centro-meridionale i fenomeni di ...
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sanna
Per " zanna ", con scambio z/s diffusissimo in antico e d'altronde espresso da tutti i codici anche non toscani (analogamente in sannuto [v.], sampogna, solfo, suffolare, per citare qualche esempio [...] zanca da cianca; cfr. Petrocchi, Introduzione 442-443; Battisti-Alessio, Dizionario 3333: " La variante toscana con s- proviene dai dialetti settentrionali "): è in If VI 23, detto di Cerbero che alla vista dei due poeti le bocche aperse e mostrocci ...
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NUNAZIONE
Carlo Tagliavini
. I semitisti occidentali chiamano nunazione (dal nome della consonante araba \ARABO\ nūn che vale n) il fenomeno grammaticale arabo che i grammatici indigeni chiamano tanwīn [...] arabi l'uso del tanwīn si è quasi completamente perduto, salvo in alcuni dialetti beduini) la nunazione ha un valore prevalentemente indeterminato (ragiulun vale "un uomo [in genere]"), vi sono casi in cui il sostantivo con nunazione ha il valore ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] e italianismi, in Iid., L’amanuense analfabeta e altri saggi, Firenze, Olschki, pp. 169-182.
Marcato, Carla et al. (2002), I dialetti italiani nel mondo, in Cortelazzo et al. 2002, pp. 1074-1096.
Nesi, Annalisa (2002), La Corsica, in Cortelazzo et al ...
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Eletta
Vincenzo Valente
Participio femminile sostantivato di ‛ eleggere ' (v.), corrispondente al francese élite (eslite, sec. XII ), da confrontare, per la formazione, con voci come ‛ distretta ' (v.), [...] a una forma di tipo dotto, ma la vitalità del termine è provata dai continuatori popolari ancora vivi in alcuni dialetti settentrionali (REW3 2843). Nell'unico esempio dantesco (Pg XIII 12 io temo forse / che troppo avrà d'indugio nostra eletta ...
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MAITTAIRE, Michael
Seymour de Ricci
Bibliografo e filologo inglese, nato in Francia nel 1668, morto a Londra il 7 settembre 1747. Di genitori ugonotti, si rifugiò in Inghilterra ancora fanciullo e quivi [...] si debbono numerose edizioni di classici antichi, una nuova edizione dei Marmora Arundeliana (1732-33), un trattato sui dialetti greci (1706) rimasto classico per un secolo. Ma il M. è noto soprattutto come bibliografo: i suoi Annales typographici ...
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(russo Čeremisy o Mari)
Antropologia
Popolazione finnica di agricoltori e cacciatori, che abita la regione del medio Volga (Russia). Sebbene greco-ortodossi, la loro religione conserva elementi pagani. [...] noti anche per la lavorazione di legno e stoviglie.
Linguistica
La lingua ceremissa, parlata specialmente presso le città di Vjatka, Kazan′ e Ufa, appartiene alla famiglia ugro-finnica, ed è divisa in tre dialetti. Non ha alcuna letteratura antica. ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...