SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] vasta l’area geografica studiata: dalla Lombardia, antica e moderna, all’intera Italia settentrionale, dal Piemonte al Veneto, ai dialetti meridionali, al sardo e al còrso.
Come è stato sottolineato, l’atteggiamento di fondo e la caratteristica delle ...
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VALLI GRANDI VERONESI (A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
VERONESI Nella Pianura Padana, a monte del Polesine, dove il corso pensile dell'Adige volge a SE. e poi decisamente a E., prendendo così una direzione [...] che affluiscono, prima delle recenti opere di prosciugamento ristagnavano in vaste paludi. Secondo il significato che in alcuni dialetti della Pianura Padana ha la parola valle, queste paludi formanti un'unità idrografica erano chiamate Valli Grandi ...
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Nato a Landrecies nel 1697, morto a Parigi nel 1763. Incominciò la sua carriera coloniale viaggiando sulle navi della Compagnia francese delle Indie orientali. Ancora giovanissimo fu assunto ad importanti [...] di governatore generale delle Indie francesi, e, molto aiutato anche dalla moglie, nata in India e conoscitrice di molti dialetti della penisola, incominciò ad attrarre a sé (e quindi alla Compagnia) molti dei più grandi principi, adottando anche ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Indianista e cultore di lingue e letterature dell'Europa orientale. Nato a Livorno il 10 luglio 1864, è stato (1901-1935) professore ordinario di sanscrito a Firenze; dal 1930 [...] chiaramente saggi di edizioni e traduzioni di testi epici, filosofici, novellistici, lirici, gnomici, in sanscrito e in dialetti medievali dell'India (pracriti e pali); discussioni di storia letteraria e di passi controversi; cataloghi di manoscritti ...
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KARAGASSI (forse da Kara-Kaš, "Kaš nero")
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Tribù tatara della regione orientale dei M. Altai, che si considera come una popolazione samoieda attratta nell'influenza [...] nel lessico dei Karagassi si hanno numerose parole samoiede.
Caratteristiche del Karagassico sono la presenza di h per q e y degli altri dialetti (p. es., hoi "pecora", cfr. osm. qoiun) e il frequente passaggio di p intervocalico in b e in f. (per es ...
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GRIERSON, Sir George Abraham
Indianista, nato a Glenageary (Dublino) il 7 gennaio 1851. Entrato nell'amministrazione civile dell'India nel 1873, vi divenne soprintendente (1898-1902) al Linguistic Survey, [...] onorario di Halle (1894), Dublino (1902), Cambridge (1920), Oxford (1929). Ha pubblicato numerose grammatiche e crestomazie di dialetti indiani (Maithili, Bihar, Pisaca. Kashmiri), e inotre, fra l'altro: The modern vernacular literature of Hindustan ...
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. Vocabolo arabo che significa "mare" e si applica anche ai grandi laghi; p. es. Baḥr Lūṭ "il mare di Lot" è il Mar Morto. In Egitto e nel Sūdān è adoperato anche nel senso di grande fiume (il mare vien [...] Nilo bianco, al-Baḥr al-Azraq il Nilo azzurro (in realtà il Nilo "nero", tale essendo il significato di azraq nei dialettì arabi sudanesi, non "azzurro" come in arabo letterario), Baḥr al-Ghazāl "il fiume delle gazzelle" Baḥr al-‛Arab "il fiume degli ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] vi davo con questo stocco (Machiavelli, La mandragola, atto IV; cit. in Rohlfs 1954: § 749)
Questa soluzione è diffusa tra i dialetti sudorientali, in particolare nel Salento:
(41) vivía ci nc’era acqua «berrei se ci fosse acqua» (cit. in Rohlfs 1954 ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] a Bologna il 26 genn. 1984.
Al di là del fondamentale contributo apportato dal M. alla conoscenza non solo del dialetto bolognese, ma anche dei gerghi e di numerosi aspetti dell’italiano contemporaneo e delle lingue straniere, il tratto più saliente ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] (cap. 26)
(11) Anderò a rasciugarmi e a riscaldarmi, e poi? … e poi sarà quel che sarà (cap. 28)
Nei dialetti italiani il fenomeno della sincope ha evoluzioni differenti, come mostra l’isoglossa numero 5 La Spezia-Rimini (Rohlfs 1937: 10; ➔ isoglossa ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...