Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] territoriali sia per le femmine alla ricerca di un partner (Baker et al., 1981; 1987; Baker, 1983; Balaban, 1988). Il dialetto di un uccello può corrispondere o meno a quello prevalente nell' area dove è nato.
Si possono scoprire molte analogie tra l ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] selezione del processo sono le parole tronche, sia nel toscano (ad es., fu → fùe, però → peròe) che in molti dialetti meridionali, nei quali tuttavia può esser aggiunta anche un’intera sillaba (ad es., calabr. cantà → cantàdi).
Molto più vitale, per ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] è stato mutuato direttamente dal greco, che nei tempi di D., all'infuori di isolati individui (e all'infuori dei dialetti parlati nelle colonie calabresi e salentine), era ignoto in Italia.
Fonte di queste voci, oltre che gli scrittori latini ...
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Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolo di V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del 1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] e immediata, per le innovazioni metriche e per la creazione di una ricca lingua poetica che, attingendo dai principali dialetti serbi e croati, esercitò un'importante influenza sulla nascita di una cultura unitaria serbocroata. Diverse poesie di R ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] della letteratura italiana, diretta da E. Malato, 12 voll., Roma 1995-2002, 9° vol.: Il Novecento, 2000, pp.1245-368.
G. Antonelli, Dialetto per dispetto, per difetto o per diletto?, in L'indice dei libri del mese, 2000, 2, p. 39; H.W. Haller, La ...
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KIRGHISI (Kirghiz)
Carlo TAGLIAVINI
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Nome collettivo che i Russi hanno esteso a due grandi sezioni dei popoli di lingua turca dell'Asia centrale e occidentale. Le tribù che li compongono si seguono [...] appartiene alla sezione delle cosiddette lingue turche j. In questa sezione entra nel ramo dei dialetti occidentali (Radloff). Si distinguono tre dialetti: 1. kara-kirghiso; 2. kirghiso-kaissak o kazakkirghiso; 3. kara-kalpak.
Il sistema fonetico dei ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] antico, in AA.VV., Atti del Convegno di Studi "Dante e la cultura veneta", Firenze 1961, pp. 95-107 (saggio poi inglobato in Dialetti veneti antichi che è il secondo di Id., Studi di dialettologia e filologia veneta, Pisa 1977, pp. 33-88, a pp. 75-82 ...
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aborigeni australiani
Termine usato dai primi colonizzatori delle terre australiane alla fine del 18° sec. (➔ Cook, James; Australia) per definire la popolazione indigena che vi avevano trovato e con [...] tra i 300.000 e gli oltre 700.000 individui, divisi in centinaia di gruppi distinti che parlavano una molteplicità di lingue e dialetti diversi. La loro presenza in quella che poi sarebbe stata definita Australia si può far risalire tra i 50 e i 40 ...
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ACCHITO O ACCHITTO?
La forma corretta è acchito. Seppur frequente nel parlato, e anche nello scritto informale, la variante acchitto è decisamente sconsigliabile.
La parola deriva dal francese acquit, [...] è registrata nei vocabolari solo a partire dalla fine dell’Ottocento.
Acchitto è in realtà un regionalismo meridionale, diffusosi probabilmente per influenza di un’altra parola molto comune nei dialetti meridionali: acchitto ‘mucchio, cumulo’. ...
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Regione himalayana dell’India (60.730 km2), amministrata dall'India e istituita come territorio dell'Unione nel 2019, dopo la revoca dello statuto di semiautonomia dello Stato del Jammu e Kashmir di cui [...] clima è continentale, arido a inverno freddo. È una delle zone abitate più alte della Terra. La popolazione, parlante dialetti tibetani e professante il buddhismo lamaico, è formata da Ladaki e da Ciangpà, pastori nomadi. Si coltivano orzo, frumento ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...