(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] 15° sec. a.C.) e conseguentemente identifica gli A. con i Dori (➔).
O. Hoffmann classificò con il nome di a. i dialetti eolici e arcadico-ciprioti, distinguendoli rispettivamente in nord-a. e sud-achei. Ma questa unità è negata da altri (è criticato ...
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Popolazione negra della Guinea, diffusa con molte tribù a oriente del fiume Volta, nel Togo, nel Dahomey e anche nella Costa d'Oro britannica. Nelle forme dell'esistenza gli Ewé presentano prevalentemente [...] forestale (agricoltura, famiglia a discendenza materna, società segrete, ecc.).
Col nome di ewé s'intende in generale il dialetto aṅlo???, che da molti decennî è divenuto lingua scritta per opera dei missionarî tedeschi, ma linguisticamente l'ewé può ...
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MASCOI
Carlo Tagliavini
. Gruppo di tribù indigene dell'America Meridionale, stanziate su un largo territorio a occidente del fiume Paraguay; dalla confluenza col Pilcomayo a S., fino al 20° di latitudine [...] machicoi, viene così a trovarsi al sud del territorio parlante lingue guaycurú (v. XVIII, p. 44), e comprende sei dialetti: a) il mascoi propriamente detto, parlato dalla confluenza del Pilcomayo col Paraguay fino al piccolo fiume Montelindo; b) il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] .
Osservatori privilegiati sulla grecità
Nella Grecia delle mille comunità, delle mille aspre rivalità tra le poleis, dei mille dialetti, ci sono dei luoghi in cui i contrasti e le individualità si ricompongono nella definizione di una comune ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] e assimilandosi a una vocale alta finale di parola. Questo fenomeno (noto come ➔ metafonia o metafonesi) riguarda, ad es., il dialetto abruzz. della zona tra i fiumi Tronto e Trigno [ˈkjavə] chiave, [ˈkjævə] chiavi, il sicil. centr. [ˈbiɖːu] bello ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] in alcuni casi la vocale intertonica è ancora soggetta a oscillazioni (come nel caso di cumulo / cumolo).
In molti dialetti e varietà regionali dell’Italia centro-meridionale sono invece numerose le forme verbali che alternano, ad es., a pàrlano o ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] epitesi sillabiche consistenti nell’aggiunta di -ne a monosillabi come me [ˈmene] «me»; sì [ˈsine]; no [ˈnone]. In molti dialetti meridionali è presente l’epitesi della sillaba -di o -si alla fine della terza persona dei verbi come era → eradi, dice ...
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Pashtūn L’etnia maggioritaria dell’Afghanistan, prevalentemente concentrata nella parte orientale e meridionale del paese, ma presente in percentuale consistente anche nelle regioni limitrofe del Pakistan. [...] anche su territori oggi compresi nel Pakistan. Appartiene al gruppo iranico orientale ed è divisa in due dialetti principali, quello nord-orientale (Kabul, Peshawar) e quello sud-occidentale (Qandahar, Khatak); una delle principali differenze ...
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Scrittore corso, nato a Magna Soprana, nel comune di Rogliano (Capo Corso), il 4 (o il 5) ottobre 1835, morto a Laerru (Sassari) il 10 settembre 1902. Nel 1841, il padre trasferì la famiglia a Livorno; [...] di P. E. Guarnerio, Cagliari 1915); documento fondamentale dell'italianità della Corsica, e che fissa durevolmente le condizioni dei dialetti dell'isola nella seconda metà del sec. XIX.
Bibl.: F. Pèra, Quarta serie di nuove biografie livornesi, Siena ...
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1. È vocabolo persiano che significa "acqua" o "fiume" ed entra nella composizione di molti nomi geografici in tutti i paesi di lingue iraniche e nella parte NO. dell'India; talora esso forma la prima [...] -āb "(il paese dei) cinque fiumi" (Punjab della grafia ufficiale inglese), Dū-āb " (il territorio tra) i due fiumi". In alcuni dialetti kurdi il vocabolo è pronunziato āv; quindi il nome d'una nota località Āv-romān "acqua corrente" (che in persiano ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...