soavità (soavitade; suavitade)
Indica gentilezza e moderazione, in Cv III XIV 12 ell'avvalora e accende amore dovunque ella si mostra, con la suavitade de li atti, ché sono tutti li suoi sembianti onesti, [...] " va sottolineata la laudabilem suavitatem che tempera la parlata bolognese, per commixtionem oppositorum, nei confronti con gli altri dialetti lombardi (VE I XV 5); mentre si avvicina di più al significato di " dolcezza ", ma ovviamente mantenendo ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] , propriamente, post-dentale. Sono estranee all’italiano tanto la d alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti sardi e siciliani). L’occlusione del canale vocale, che fa della d un’esplosiva, nel parlare rapido è a volte ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] gli Etruschi: il suo nome s'incontra, in territorio latino, oltre che nella forma indicata, in quella di Māvors; nei dialetti oschi suona Mamers, Maris presso gli Etruschi; nella maggior parte dei calendarî italici, un mese porta il suo nome.
Se si ...
Leggi Tutto
Linguista tedesco, nato a Krefeld il 26 giugno 1867. Dal 1896 fu libero docente di linguistica indoeuropea a Marburgo e dal 1903 libero docente di linguistica generale a Berlino; nel 1908 divenne professore [...] 1894-95 in Irlanda gli procurò ottima conoscenza dei dialetti celtici moderni; frutto di questo viaggio sono i due Zigeuner, 1907), tanto più che dapprima aveva anche trattato del dialetto degli Zingari tedeschi (Lehrbuch d. Dial. d. deutschen ...
Leggi Tutto
GUAYCURÚ
Carlo Tagliavini
. Aggruppamento, stabilito in base agl'idiomi, di tribù indigene dell'America Meridionale, costituenti una volta il nucleo più compatto delle vecchie popolazioni del Gran Chaco, [...] era diffusissimo lungo tutto il corso del Paraguay; il toba, oggi parlato sulle due sponde del Pilcomayo e nel Chaco boreale; un dialetto del toba è anche il mocovi, di cui oggi restano solo poche tracce nella provincia di Santa Fé; l'abipone, oggi ...
Leggi Tutto
. È una delle numerose denominazioni dei popoli Athabaska, usata specialmente dai linguisti francesi. La famiglia linguistica Na-Dene è stata costituita dal Sapir con la riunione di tre gruppi linguistici [...] dal Portland Canal fino al Copper River. Nell'interno della Columbia Britannica si trovano poi i Tagiš che parlano uno speciale dialetto dello Tlingit.
Bibl.: E. Sapir, The Na-Dene languages, in American Anthropologist, XVII (1915), pp. 534-558; P.E ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1874), sostenne da un lato la necessità di non discriminare le scuole rurali, dall’altro l’utilità di partire dai dialetti, facendone oggetto di confronto con la lingua, in modo da conquistare attraverso lo studio – non attraverso l’imposizione di un ...
Leggi Tutto
Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] della consonante e si estende ai foni a contatto. In varie lingue iraniche, australiane e scandinave, nonché in vari dialetti dell’Italia meridionale, il nesso tra vibrante e occlusiva a contatto viene prodotto come retroflesso (vedi Sorianello & ...
Leggi Tutto
BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] -europea, in Aevum, III(1929), pp. 353-355; Hitopadśa. Il buono ammaestramento, Milano 1935; Piano di un lessico comparativo dei dialetti medievali dell'India, Torino 1937; India (1915-1924), in Aevum,I(1927), 1-2, pp. 71-281; Lineamenti d'una storia ...
Leggi Tutto
Insieme di popolazioni del Kordofan meridionale, nel Sudan, parlanti una lingua del gruppo sudanese. Il termine N. è adoperato anche per indicare l’insieme dei gruppi umani che vivono tra Assuan, in Egitto, [...] rivelato da frammenti di testi religiosi conservati nella Biblioteca di Berlino e del British Museum; il n. moderno ha una ricca letteratura popolare ed è parlato in alcune zone della Nubia e del Kordofan, dove ne sono stati distinti vari dialetti. ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...