MOLINO, Antonio da, detto il Burchiella
Attore comico e poeta veneziano del sec. XVI. Durante i viaggi nel Levante, che la sua professione di mercante gl'imponeva, il M. si dilettò della recitazione [...] "stradiotesca", cioè in una lingua ibrida, nella quale in un fondo genericamente veneto si mescolano elementi fonetici dei dialetti istriani e dalmati a elementi fonetici e lessicali provenienti dal greco moderno. Nella stessa lingua il M. scrisse ...
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SZINNYEI, József
Carlo Tagliavini
Linguista ungherese, nato a Presburgo (Bratislava) il 26 maggio 1857, morto a Budapest il 14 aprile 1943. Dal 1883 incaricato di lingua e letteratura finnica nell'università [...] nyelv az Árpádok korában?, (Come suonava la lingua ungherese al tempo degli Árpád?), Budapest 1895; il monumentale dizionario dei dialetti ungheresi: Magyar Tájszótár, Budapest 1893-1901, in due grossi volumi, e i suoi ormai classici (e ancora unici ...
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ROTACISMO (da rhō, nome della lettera ρ, secondo iotacismo)
Vittore Pisani
È il passaggio a r d'un suono, più comunemente s (attraverso uno stadio z), talora n (albanese: tosco verë "vino", ma ghego [...] om "esse" ma es-t "est" (cfr. osco ez-um "esse"), dat. plur. uerir "portis", paleoumbro ancora veres; in alcuni dialetti antichi del Peloponneso in fin di parola, p. es., eleo τοῖρ = τοῖς, laconico ἱερεύς = ἱερεύς.
Bibl.: J.-M. Meunier, Le rhotacisme ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] alleanza instaurate dalle aristocrazie locali con Roma consentirono un diffuso sviluppo, specie nell’edilizia templare.
Linguistica
Dialetti italici I dialetti parlati dai vari gruppi linguistici italici. Nel 5°-2° sec. a.C. i ceppi più importanti ...
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(russo Tungusy) Popolazione dell’Asia settentrionale, distribuita nei vastissimi territori fra lo Enisej e l’Oceano Pacifico, il Mare Artico e la frontiera cinese. Fra i principali gruppi dei T.: gli [...] alle figure divine più o meno rilevanti si estende il vasto mondo delle presenze degli spiriti dei morti.
I dialetti t. appartengono alla sezione manciù-tungusa della famiglia linguistica altaica e sono attualmente in via d’estinzione. I tratti ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] del Mar Rosso, dal Golfo d'Arafali al Golfo di Tagiura, sino al ciglio dell'altipiano abissino; il ṣaho può considerarsi come un dialetto ‛afar; il somali (ṣōmālī), parlato dalle omonime tribù, fra il golfo di Aden e il Giuba, e che presenta speciali ...
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Orientalista tedesco, nato l'11 maggio 1805 a Scheuerfeld presso Coburgo, morto a Pietroburgo il 31 maggio 1881. Trascorse la vita scientifica in Russia, quale insegnante di lingue orientali nell'università [...] paesi e popoli caucasici da fonti musulmane (in Memorie dell'Accademia di Pietroburgo, 1845-48), gli studî linguistici sui dialetti caspici del Māzandarān e Gīlān (1860-66), frutto di una spedizione in quelle regioni, e molte altre memorie storiche ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] , a partire dal 2° millennio a.C.); parlavano entrambi l'accadico, la lingua semitica che si diversificò nei rispettivi dialetti, l'assiro e il babilonese, simili tra loro.
I Babilonesi
Possiamo parlare di Babilonesi dopo il crollo del grande impero ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] eletto a larghissima maggioranza presidente del Paese, subentrando nella carica a Metaj.
L’ albanese, che si divide in due principali dialetti, ghego e tosco, il primo parlato a N del fiume Shkumbin e il secondo a S, è una lingua indoeuropea di ...
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(o Tartari; russo Tatary) Gruppo etnico di origine turca stanziato nella Russia meridionale, nel Caucaso, in Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Bielorussia e Iran. Prendono il nome da Tātar, designazione [...] famiglia linguistica turco-tatara, si dividono in tre gruppi: a) dialetti dell’Altaj propriamente detto (altaico e teleuto); b) dialetti dell’Altaj settentrionale (Lebedini e Scior); c) dialetti dei T. dell’Abakan (regione dei Saiani, di Kyzyl e ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...