Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] comuni italiani (dall’Unità d’Italia a oggi), «Rivista italiana di onomastica» 5, pp. 115-147.
Còveri, Lorenzo (1981-1982), Dialetto e scuola nell’Italia unita, «Rivista italiana di dialettologia» 5-6, 1, pp. 77-97.
Còveri, Lorenzo (1984), Mussolini ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] (cfr. TLIO 1997-), in toscano síe «sì», nóe «no», giúe «giù», peróe «però», andóe «andò», chéne «che», o in vari dialetti centromeridionali sine «sì», nóne «no», perchéne «perché», ccene «che cosa» (cfr. Rohlfs 1966: 467-469). Si noti che il fenomeno ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] 1985-1992), il Dizionario abruzzese e molisano (DAM) di Ernesto Giammarco (5 voll., Roma 1968-1985), il Vocabolario dei dialetti salentini (Terra d’Otranto) (3 voll., Monaco 1956-1961), il Nuovo dizionario dialettale della Calabria (NDC) di Gerhard ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] ] (ad es. [ˈvello] quello). Gli ➔ allofoni sono quindi piuttosto numerosi, senza contare il fatto che in molte zone d’Italia i dialetti rendono ancora evidente la sostituzione di /b/ con /v/ (o addirittura /f/), o viceversa, di /v/ con /b/ (ad es. in ...
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ebraico
Angelo Penna
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua del gruppo semitico. Nella Bibbia è chiamata " lingua di Canaan " (Is. 19, 18) oppure " lingua giudaica " (Il Reg. 18, 26), ma già nel Nuovo Testamento [...] aramaico, cananeo-ebraico, fenicio) e meridionali (arabo, etiopico) con non poche suddivisioni per mettere in rilievo i singoli dialetti. Tali lingue, di cui si conoscevano specialmente l'ebraico e l'arabo, sino ad alcuni decenni fa s'indicavano con ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] morfologico, che secondo alcuni studiosi può essere considerata un valore autonomo della categoria del ➔ genere (➔ neutro).
Nella maggior parte dei dialetti in questione, a segnalare che si tratta di un nome di massa non è il nome stesso, ma solo gli ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] quasi fosse un disonore e una infamia il servirsene" (p. 49); egli rivendica invece il valore e la dignità del modesto dialetto dei suoi padri: "È purtroppo vero che ogni lingua, per destino inevitabile a cui va soggetta, deve presto o tardi essere ...
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Boehmer, Eduard
W. Theodor Elwert
Dantista tedesco (Stettino 1827 - Lichtenthal, Baden-Baden, 1906); studiò teologia e filologia e prese la libera docenza in teologia ad Halle nel 1854. Pur continuando [...] Blanc, ma abbracciò il mondo romanzo intero (ad es. inventò un sistema di trascrizione fonetica per la notazione di dialetti moderni). Fu il primo a studiare le letterature retoromanze e il felibrismo. Diede edizioni della Chanson de Roland, del ...
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romanzo
Maurizio Dardano
Ha un'unica occorrenza, nel celebre passo in cui a proposito di Arnaldo Daniello si dice: Versi d'amore e prose di romanzi / soverchiò tutti (Pg XXVI 118). Per il significato [...] ridotto per sincope a romance, serve a indicare le nuove lingue derivate dal latino: cfr. le denominazioni dei dialetti retoromanzi della Svizzera rumantsch, romontsch, il francese antico romanz, il provenzale antico romans, lo spagnolo antico romanz ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] vocalismo, per cui si accostano al toscano, come la conservazione delle vocali atone, postoniche e finali. All’interno dei dialetti veneti si possono distinguere due tipi: a) il veneziano, a oriente, che comprende Venezia e i territori limitrofi, in ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...