(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] , fu a base ionica; nel 5° sec. a.C. scrissero in ionico (i. recente) Erodoto e il dorico Ippocrate di Coo. Fra i dialetti greci lo ionico ha maggiori somiglianze con l’attico e si parla quindi di un gruppo i.-attico.
Scuola ionica Nome generico con ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dal Fu-kien alcuni secoli or sono, formano nel Kwang-tung un gruppo di circa 3 milioni. La loro lingua è affine al dialetto del Fu-kien.
Nei monti meridionali dello Sze-ch'wan, nella valle di Kiench'ang, abitano i Lolo. Il nome è stato espresso ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] di una sola parrocchia, ufficiante in una delle cappelle della cattedrale di Toledo. Quanta parte in comune vi sia fra questi dialetti (anche in rapporto al canto delle chiese orientali) e quali siano i caratteri distintivi d'ognuno di essi, non è (e ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] Nel lessico sono entrate molte parole arabe direttamente o per tramite del persiano moderno e del turco. La maggior parte dei dialetti curdi sono noti con la denominazione indigena di Kurmāngī (Kurmānǵ in molti luoghi sono detti i Curdi stessi); gli ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] con il grande B. Borghesi, che egli salutò poi suo maestro. Frutto delle sue indagini sulle epigrafi scritte nei dialetti prelatini furono le Oskische Studien (1845) e l'opera Die unteritalischen Dialekte (1850), che fondarono la dialettologia antica ...
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LEPSIUS, Karl Richard
Giulio Farina
Egittologo tedesco, nato a Naumburg il 23 dicembre 1810, morto a Berlino il 10 luglio 1884. Compì i suoi studî di filologia classica a Lipsia, Gottinga, Berlino ove [...] epigrafico. I risultati apparvero nei Denkmäler aus Ägypten und Äthiopien (Berlino 1849-59). Nella stessa occasione studiò i dialetti della Nubia e ne diede la tessitura nella Nubische Grammatik (Lipsia 1860). Nell'egittologia coltivò la metrologia e ...
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Popolazione musulmana del Daghestan stanziata sulla sponda occidentale del Caspio, nel territorio, parte collinoso parte steppico, compreso fra i corsi del Rubas-čai e del Terek. Derivano probabilmente [...] Caucaso e la stessa lingua cumucca era usata negli scambî su un vasto territorio.
Lingua. - Il cumucco è un dialetto turco meridionale (vedi turche, lingue) di tipo molto arcaico e che presenta parecchie somiglianze col cumano mentre si differenzia ...
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IPOMANIA (dal gr. ὑπό "sotto" e μανία "mania")
Eugenio Tanzi
Forma lieve di mania (mania mitissima, mania sine delirio), nella quale l'eccitamento maniaco si manifesta nella sua massima purezza. Un profondo [...] ciò sono spesso condiscendenti, affabili, lucidi e coscienti di ciò che fanno, e conservano ottima memoria, spiegano abilità dialettica e una certa arguzia nel giustificare il loro contegno. Accentuandosi l'esaltamento, si passa da questo quadro a ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] a essa vengono attribuiti da gruppi sociali circostanti; una lingua può essere chiamata con il nome di uno dei suoi dialetti; alcune denominazioni di lingue, usate da altri riferendosi a una lingua, risultano talvolta offensive per i loro locutori e ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] ); queste varianti, ricorrenti nei documenti contemporanei (se ne veda la documentazione depositata presso il Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana a Lugano), hanno fatto supporre a torto l'esistenza di due distinte personalità anagrafiche ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...