Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Fazogli ed Etiopia e nella bassa vallata del Dabùs verso la confluenza col Nilo Azzurro; il naa, o nao, a sud del Caffa, con dialetti nei distretti Sciacco e Bacci (fra i Ghimira) e nel Gurra-farda (dizi-dorsa); il ghimira o sce fra i Ghimira o Sce ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] "figliare", magnè "mangiare", di fronte a kjamà, purtà, parlà, ecc.; per più larghe e precise informazioni, v. italia: dialetti: Dialetti centro-merid.). Questo tratto fonetico ricongiunge il nostro dominio da un lato al marchigiano e all'umbro (che ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] , su una superficie di 75.996,47 kmq. secondo il censimento del 1925, ne conta 7.379.594. Essi parlano dialetti alto-tedeschi, nei quali si devono distinguere il bavarese, in senso proprio, dallo svevo e dal franco (franco orientale). I Bavaresi ...
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Nacque a Nancy il 31 maggio 1833, studiò giurisprudenza in patria, poi, ancor giovane, andò in America e cominciò la sua carriera di magistrato nella Guiana francese. Tornato in Francia fu consigliere [...] (La classification, l'objet, la méthode, les conclusions de la linguistique, 1882; Du genre dans les diverees langues, 1883). Si occupò anche di dialetti creoli (Les idiomes negro-aryen et maleo-aryen. Essai d'hybridologie linguistique, 1883) e dei ...
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LEITE DE VASCONCELLOS, José
Mario Pelaez
Una delle figure più eminenti della cultura portoghese, nato a Ucanha il 7 luglio 1858. Fece prima gli studî di medicina ed esercitò la professione; ma poi si [...] Estudos de philologia mirandesa (Lisbona 1900-1901, voll. 2), nei quali studiò per il primo uno dei più interessanti dialetti della penisola iberica.
Bibl.: M. Bensabat Amzalak, Indiculo dos trabalhos literarios de J. L. de V. (1879-1923), Lisbona ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] per causa che «a causa di», il giorno dietro «il giorno dopo», non proseguo altro «non proseguo più».
Il dialetto veneto, soprattutto il veneziano, ha introdotto numerose forme nell’➔italiano standard, alcune con referenti locali come gondola, calle ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] sono considerati tradizionalmente tripartiti (Meyer-Lübke 1899; Vanelli 1997), in contrasto con la maggior parte dei dialetti settentrionali, bipartiti. Secondo gli studiosi, i sistemi tripartiti avrebbero continuato il sistema del latino (hic, iste ...
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bobolca
Enrico Malato
Il sostantivo è usato una sola volta, in Pd XXIII 131 quelle arche ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone bobolce, con significato controverso. Gli antichi commentatori [...] ‛ bobolca ' (cfr. la citazione del Williams, in " Bull. " XV [1908] 74), ‛ bifolca biolco ', diffuso e tuttora vivo nei dialetti settentrionali, che indica propriamente una misura agraria, " la superficie di terreno che un bifolco può arare in un ...
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sodo
Domenico Consoli
Propriamente " duro ", " compatto ": L'una [l'ombra di Gianni Schicchi] giunse a Capocchio, e in sul nodo / del collo l'assannò, sì che, tirando, / grattar li fece il ventre al [...] vidi due vecchi [s. Luca e s. Paolo] in abito dispari, / ma pari in atto e onesto e sodo, dove richiama l'idea di una compostezza ferma e austera, attribuita da D. ai suoi personaggi esemplari. " È in più dialetti per ‛ grave ' ", annota il Tommaseo. ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] é. La lingua letteraria e una parte del dominio linguistico hanno fuso in é (e stretto lungo) tanto l'ẹ quanto un ę alcuni dialetti invece mantengono fino ad oggi la differenza fra i due e, per es. kêz (ké???z) "mano" (l. lett. kéz), ma szép "bello ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...