MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] l'evoluzione particolare che ha avuto e con l'ambiente in cui si è tramandato.
Foneticamente le sue caratteristiche rispetto agli altri dialetti arabi sono: l'esistenza dei suoni č, p, v; suono ' (hamza) del q; mancanza o quasi del suono h mutato per ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] ). Entro il gruppo baltico il lettone si rivela più affine al lituano che alla lingua estinta degli antichi Prussiani; il dialetto, pure estinto, dei Curi, sembra che fosse l'anello di congiunzione tra lettone e lituano. Delle due lingue baltiche ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] des Nooles de la Hesbaye, in C. R. H., serie in-4°, a cura di Borman, Bayot e Poncelet, Bruxelles 1910-25. In dialetto brabantino Jan van Heelu scrisse la sua Rijmkronijk, in C. R. H., serie in-4°, a cura di Willems, Bruxelles 1886; Jan van Boendaele ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] ha anche favorito l'uso letterario dell'estone del Sud (võro-seto), una variante linguistica differente dallo standard (basato sui dialetti settentrionali), a partire dal romazo erotico Paat (1998, Il battello) di Ü. Kauksi (n. 1962) e dai testi ...
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IROCHESI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
. Intorno al 1570 (secondo una tradizione locale, sotto la guida di quel Hiawatha che fu cantato da Longfellow) le cinque tribù indiane dei [...] in riserve nello stato di New York e nel Canada.
Linguistica. - Il gruppo linguistico irochese o irochese-cerochese comprende: 1. il dialetto huron (o wyandot) parlato intorno al Lago Simcoe (Ontario), ma primitivamente al nord del S. Lorenzo; 2. i ...
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SARTI
Ettore ROSSI
Renato BIASUTTI
. Sart è vocabolo turco, probabilmente d'origine indiana, avente il significato di "mercante" e di "sedentario" in opposizione a "nomade", relativo quindi a condizioni [...] . Essi erano sicuramente d'origine iranica, ma parlavano turco e per questo si distinguevano dai Tāgīk, i quali conservavano un dialetto iranico. Secondo i calcoli fatti alla fine del secolo XIX i Sarti (o "Irani di lingua turca") erano valutati a ...
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Nato nel 1845, da antica famiglia francese trasferitasi in Polonia nel secolo XVII, B. de C. studiò dapprima a Varsavia; fu poi, per molti anni, all'estero, prese la laurea a Lipsia, e dal 1875 insegnò [...] alla lingua polacca antica prima del sec. XIV, in russo, Lipsia 1870). Particolare importanza hanno i suoi studî sui dialetti sloveni della valle di Resia in prov. di Udine (Saggio intorno alla fonetica dei parlari resiani, [in russo], Pietroburgo ...
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REŠETAR, Milan
Slavista serbo-croato, nato a Ragusa di Dalmazia il 1° febbraio 1860. Terminati gli studî di filologia slava e classica a Vienna e a Graz, insegnò, dal 1882 al 1891; nei ginnasî di Capodistria, [...] sue copie ragusee), ivi 1933, ecc. Ricche di materiale nuovo sono le sue acute ricerche sui dialetti occidentali serbocroati: Die serbokroatische Betonung südwestlicher Mundarten, Vienna 1900; Der štokavische Dialekt, ivi 1907; sull'oasi linguistica ...
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P
Guido Calogero
- Quattordicesima lettera dell'alfabeto italiano e quindicesima di quello latino; nell'alfabeto greco occupa il sedicesimo posto. Come lettera fenicia, aveva la forma di un uncino con [...] antico e che era rappresentato con la lettera ϕ (che si crede generalmente una variante del qoppa ???. Anche nei dialetti toscani si nota una pronunzia simile.
Chimica. - La lettera P è il simbolo dell'elemento fosforo.
Filosofia. - Nelle formule ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] , diverse per contenuto e metodo. La prima (capp. XI-XV) è in sostanza la pars destruens: attraverso una rassegna empirica dei dialetti italiani, che pur ne gradua i pregi, D. perviene a negare che qualcuno di essi possa aspirare al titolo di volgare ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...