MONTI, Pietro
Domenico Proietti
MONTI, Pietro. – Nacque il 1° febbraio 1794 a Brunate, nei pressi di Como, primo dei cinque figli di Antonio e di Domenica Pedraglio. La famiglia, di piccoli proprietari [...] , «raccozzando le più strane e forzate etimologie» (p. 296), l’origine celtica non solo di quasi tutti i vocaboli del dialetto di Como, ma in generale tutte le parlate dialettali della Gallia Cisalpina. Il volume è completato da una raccolta di note ...
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Brescia (Brixia)
Adolfo Cecilia
Pier Vincenzo Mengaldo
La città lombarda è citata in If XX 68 Loco è nel mezzo là dove 'l trentino / pastore e quel di Brescia e 'l veronese / segnar poria, s'e' fesse [...] apocope e il relativo passaggio di V finale alla sorda f: sembra perciò percepita in qualche modo la vicinanza dei dialetti lombardi orientali a quelli tra i veneti che partecipavano di condizioni ‛ galliche '. In un passo successivo (I XV 2) Brescia ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] 28 luglio 1860 all'11 sett. 1861. Nel 1864 cominciò la pubblicazione, pure a Napoli, di un Grande vocabolario collettivo dei dialetti d'Italia, in dispense. Nel 1868, con l'anagramma di P. Ugo Pianel Basseleti, il B. pubblicò un opuscolo Dell'Italia ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] della g. è stato condotto con vari metodi e scopi. La g. descrittiva o sincronica descrive una determinata fase di un dialetto, di una lingua o di un aspetto particolare o individuale di essa. La g. storica o diacronica studia il successivo svolgersi ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al l. di una lingua o di un dialetto o di un gruppo di lingue o dialetti, e anche l’attività che ha per oggetto la redazione di dizionari di vario tipo, rivolti sia a ...
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Nomo della Grecia meridionale (4419 km2 con 89.069 ab. nel 2006), nel Peloponneso centrale, che coincide approssimativamente con l’antica regione storica; capoluogo Tripoli. Territorio montuoso (catena [...] vi rimasero sino al 1822, cacciati dalla rivoluzione nazionale.
Si definisce arcado-cipriota l’unità linguistica degli antichi dialetti greci dell’A. e di Cipro, che presentano molti caratteri comuni. La loro separazione geografica è attribuita all ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e via via che passa dalle lingue europee, e in particolare da quella che si parla in Spagna, Francia e Italia, ai dialetti proprî delle varie parti d'Italia, la novità e il pregio della sua trattazione si fa maggiore. Abbiamo perfino il tentativo di ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] a quelli di altre lingue (in seguito a cui, p. es., contro il Pott, stacca πῦρ da ποινή), o i varî dialetti greci corrispondono tra di loro, distinguendo le corrispondenze ricche di esempî da quelle invece che ne contano pochi, e quindi etimologie ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] o non sono rappresentati nel lessico a noi noto. Di pochi segni non è ancora definito il valore. La posizione del "miceneo" tra i dialetti greci è tuttora oggetto di discussione: esso appare specialmente affine all'arcado-cipriota ed al gruppo dei ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] e poi etrusca presso le foci del Po, non può sorprendere l'immistione di parole retiche, umbre ed etrusche nel proprio dialetto. Oltre ai già notati donare e facere, parole umbre sembrano Formio fl. sotto Tergeste; Rehtia, u. rehte "recte", mentre al ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...