Viviani, Quirico
Mario Scotti
Letterato (Farra di Soligo, Treviso, 1784 - Padova 1835). Nella storia delle edizioni dantesche un posto famigerato più che famoso occupa La D.C. giusta la lezione del [...] ; il Dizionario etimologico compilato dal V. ove le parole del poema sono accompagnate dalle corrispondenti nei vari dialetti specie settentrionali; gli Indici del Comento storico dell'Arrivabene; un Supplimento alla Tavola de' testi a penna ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] fenomeno nelle varietà toscane, in quella perugina e nel parlato romano). Forme aferetiche sono del resto frequenti nei dialetti: si pensi al veneziano moroso/-a «innamorato/-a», al calabrese ’ndrangheta, ecc.
Come risulta dagli esempi, nello scritto ...
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BARRI, Gabriele
Angela Codazzi
Nacque a Francica in Calabria, oggi in provincia di Catanzaro, nel primo decennio del sec. XVI. Fu sacerdote secolare, non francescano come più d'uno lo disse, equivocando [...] generale, particolarmente sotto l'aspetto storico: il penuttimo capitolo di questo libro affronta il problema dei dialetti calabresi. Nei libri dal secondo al quinto, in complessivi ottantaquattro capitoli, si legge la descrizione particolareggiata ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] intessono una virtuosistica organicità di romanzo. C. ha anche curato una raccolta di Fiabe italiane "trascritte in lingua dai vari dialetti" (1956). Postumi sono apparsi i tre racconti di Sotto il sole giaguaro e i testi di 5 delle sei conferenze ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] caratteristica è il sillabismo assoluto. Il sottogruppo thai comprende il thai o siamese e vari dialetti affini. Il sottogruppo karen include tre dialetti parlati dai Karen del Siam, del Pegu e della Birmania settentrionale; il sottogruppo cinese ...
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Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] 1994). Originali e acute sono le osservazioni su particolari fenomeni (specialmente sintattici) della lingua italiana, dei dialetti, delle altre lingue europee; gli scritti in proposito sono raccolti in Conversazioni sulla nostra lingua (post., 1953 ...
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SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] e con le baccanti si associavano al corteo (o tiaso) di Dioniso. Incerta è l'etimologia del loro nome, che nei dialetti dorici compariva nella forma τίτυροι. Esiodo (in Strabone, X, 471) li dice discendenti dall'argolico Foroneo, del pari che le ...
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KARADŽIĆ, Vuk Stefanović
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato il 26 ottobre 1787 a Tršić da famiglia di contadini oriundi dell'Erzegovina, morto a Vienna il 26 gennaio 1864. Con l'aiuto di un parente [...] esauriente); A. Belič, O Vukovim pogledima na srpske dijalekte i književni jezik (Intorno alla concezione che V. aveva dei dialetti e della lingua letteraria serba), in Glas (Atti) dell'Acc. Serba di Belgrado, LXXXII (1910); P. Kulakovskij, V. K ...
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FU-KIEN (scritto anche Fokien; pechin. Fu-chien; A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia cinese il cui nome è composto dalle due prime sillabe delle città più importanti, Fu-chow e Kien-ning. Confina [...] , parlato da più di 10 milioni verso la costa e nell'isola di Formosa. La maggior parte degli emigranti cinesi parlano questo dialetto. Nel NE. della provincia si trovano ancora popolazioni primitive, i Hsü-k'ia (sü-k'oh), che hanno costumi e abiti ...
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. Pronunzia dialettale dell'arabo letterario barābirah (al singolare bárbarī, cioè "oriundi di Barbar o Berber" nell'alta Nubia), nell'uso italiano d'Egitto barberini, nell'uso francese barbarins; è il [...] meglio il tipo originale della loro razza, la Nūbah. Tutte queste popolazioni, compresi i Kunūz e i Danāglah, parlano dialetti nubici, studiati dal Tinischi dal Lepsius, dallo Zettersteen, ecc.
Negli anni che seguirono la caduta del regno cristiano ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...