ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] barnum, fallum. 3. L'islandese conserva in principio di parola i gruppi hl, hn, hr dai quali il norvegese (esclusi i dialetti delle isole Orcadi e Shetland) elimina h: p. es., isl. hlutr (ted. Los), hníga (ted. neigen), hringr (ted. Ring), norv. lutr ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] tre segni vennero così ad indicare rispettivamente le vocali A E O; gli altri due, le vocali I Y. Siccome però alcuni dialetti greci conservavano ancora il suono del wau, così non si poté lasciare l'alfabeto sprovvisto di un segno anche per esso; né ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] più di Torino. La lingua ch'io parlai bambino è povera, ma francesismi non ha: ed è meno bisbetica de' più tra i dialetti d'Italia. Ma tutto codesto non prova nulla. Dante dice che il Quarnaro Italia chiude... Dante m'esilia me, il disgraziato. Iddio ...
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MALI (App. III, 11, p. 21)
Pasquale Coppola
Salvatore Bono
Stato (1.240.142 km2 con 6.035.272 ab. nel 1976; cap. Bamako) dell'Africa occidentale, indipendente dal 1960. Il M., che faceva parte in precedenza [...] come corollario della complessità etnica; pur rimanendo la lingua francese quella ufficiale, molto diffusi appaiono in particolare i dialetti mandé, tra i quali il più comune è il bambaro, parlato soprattutto dai commercianti itineranti (i cosiddetti ...
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. Stirpe indiana del Chile, che occupava una volta la zona occidentale delle Ande dal deserto di Atacama (24° S.) all'isola di Chiloé. I suoi discendenti (105.000 individui) occupano ora un piccolo tratto [...] si chiama Cili-dengu "lingua del Chile" o Mapu-dengu "lingua del paese", ora più comunemente Mapu-che. R. Lenz distingue parecchi dialetti: Picun-che al nord, Pehuen-che o Puen-che ad est delle Ande, Molu-che al centro, Huilli-che, ecc. (molti nomi ...
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GRANGIA (dal fr. grange)
Adriano Prandi
Il termine indica le speciali costruzioni, che nei complessi edifici monastici medievali, avevano lo scopo di conservare i prodotti ricavati per opera dei monaci [...] di Acceglio ne conta dieci), che conservano esplicitamente il carattere della loro derivazione. Il termine sopravvive in alcuni dialetti piemontesi per indicare dimore temporanee di pastori, mietitori o falciatori.
Bibl.: G. D. Serra, in Dacoromania ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] la quale conoscere le differenze: sia quelle etniche, sia quelle regionali, più tradizionali ma certamente radicate. Come i dialetti, le cadenze, le arti e le lettere, i personaggi e le diverse storie, anche le cucine regionali costituiscono ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] che costituiscono il fitto tessuto del suo racconto, singolare e degno di essere notato è il fatto che a quelli logici e dialettici se ne aggiungesse uno che, prendendo la forma della guerra, veniva su dalla verde e selvaggia e indomabile natura. Si ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] vulgaria in cui esso è franto -, 5 e 6, IX 1 e 2, ecc.): ma non indica mai ciò che noi diremmo un ‛ dialetto '. Altro caso di specializzazione è quello di eloquium (non esiste in D. il corrispondente volgare), che, nei pochi casi in cui appare (Mn ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] , che, pur prendendo le mosse dagli Inni omerici, arrivano a differenziarsene profondamente. Gli ultimi due, ad esempio, sono in dialetto dorico; il quinto è in distici elegiaci, e anche gli altri, pur essendo in esametri, presentano una metrica che ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...