volgare (vulgare)
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso tecnico, linguistico, cioè in riferimento alla nozione di lingua ‛ popolare ', parlata, l'aggettivo, e tanto più il relativo aggettivo sostantivato, [...] latium, I X 5, ecc., o vulgaris Ytaliae, § 9, e in vulgari oc, II XII 3. Ma vulgaria sono per D. anche i ‛ dialetti ' cittadini o regionali che risuonano per la penisola italiana (I X 9 ad minus XIII vulgaribus sola videtur Ytalia variari), e la cui ...
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SARCHIANI, Giuseppe
Elisabetta Benucci
– Nacque il 21 dicembre 1746 a San Casciano in Val di Pesa (Firenze) da Piero e da Niccola Nozzoli, entrambi di modesta condizione.
Compiuti i primi studi nelle [...] alla Crusca nel 1817 e nel 1818 (Della preminenza di alcune lingue in genere [...] e in specie della toscana sopra altri dialetti d’Italia, ibid., I, pp. 341-348; Della maggiore o minore attitudine delle lingue per la musica e superiorità in questo ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] lingue e Stati non è dunque buon ;metodo, tant’è vero che non varrebbe nemmeno per ;l’Italia, dove, oltre ai dialetti e alle lingue minoritarie (per esempio l’occitano, l’arberesh, il neogreco), vi sono ora, per effetto dell’immigrazione, altre ...
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tonni, sgombri e pesci spada
Giuseppe M. Carpaneto
Pesci d’alto mare, non scatolette
L’ordine dei Perciformi comprende numerose specie di grande interesse alimentare e commerciale, tra i quali tonni, [...] è un altro pesce che, come prodotto ittico a lunga conservazione, viene inscatolato e venduto ovunque. In diversi dialetti italiani lo sgombro viene chiamato maccarello, dall’inglese mackerel e dal francese maquereau («ruffiano», perché si dice che ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] altra dell’Oriente anteriore antico. Vi si distinguono due fasi corrispondenti a due periodi storici e vi si individuano due principali dialetti, l’eme-ku e l’eme-sal che vengono espressi con una scrittura eseguita con stili di canna su tavolette di ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] J. Pujol di Mataró (16°-17° sec.) e V. García (17° sec.).
Sotto l’influsso del castigliano, la lingua decadde a dialetto e cessò di avere carattere ufficiale; nel 1714 si chiusero le università catalane, cui Filippo V voleva contrapporre la nuova di ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] di Plezzo. Nel 1917 le truppe della C. abbandonarono le loro posizioni, a causa della ritirata di Caporetto.
I dialetti fanno parte del gruppo friulano ladino-orientale.
In geologia è detto carnico il piano inferiore del Trias superiore a facies ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] da Nirālā, ha fra i suoi maggiori esponenti J. Prasād, S. Pant, e la poetessa M. Varmā. Tardo Romanticismo e dialettica marxista sono invece gli spunti della scuola pragativada, che conta fra i suoi seguaci Nāgārjun e Yaśpāl. Figura di spicco è anche ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] linea dell’Appennino, all’incirca da Massa ad Ancona; si estende inoltre alla Corsica e alla Sardegna, che hanno nei dialetti una sonorizzazione anche più estesa.
La Toscana ha tenuto, riguardo alla lenizione, una posizione autonoma e, per la lingua ...
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Vasta regione poco popolata dell’America Meridionale, in cui è compresa tutta la parte settentrionale del Brasile. Corrisponde al bassopiano amazzonico, limitato dal massiccio della Guiana a N, dall’Oceano [...] dal punto di vista linguistico (le lingue tuttora in uso sono più di 400, senza considerare i dialetti), presentano una relativa omogeneità culturale. L’economia è caratterizzata dall’orticoltura per dissodamento (in particolare della manioca ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...