Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] incrementare la produzione di grammatiche che spiegavano il volgare da loro usato al nuovo pubblico di lettori.I dialetti però non scomparvero con la diffusione della stampa, in quanto continuavano ad assolvere importanti funzioni per la popolazione ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] è una lingua, un qualunque idioma, sia esso una lingua ufficiale e letteraria, più o meno illustre, o sia un dialetto, magari isolato e tenuto socialmente in poco conto. Nell’apprendere e nel successivo usare la lingua materna, e cioè la lingua ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] orientali, situati sul Rio Grande e sui suoi affluenti nel Nuovo Messico, erano occupati da persone che parlavano i dialetti kere e un gruppo di lingue appartenenti alla famiglia kiowa-tanoa; i villaggi occidentali, situati negli altopiani desertici ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] analoghi a quelli rilevati nel dominio galloromanzo; da noi inoltre, «data la quasi immobilità fonetica, attraverso i secoli, dei dialetti toscani e mediani, si hanno ottime basi per interpretare con sicurezza le grafie di tali testi».
Anche per la ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] . Fin dall'inizio, accanto a quello per il fiorentino e il toscano letterari, appare l'interesse per i grandi dialetti italiani: milanese, veneto, siciliano e altri, prima che fossero messi in ombra dal fiorentino. Mostrò inoltre un acuta curiosità ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Andrea (2004), L’informazione liofilizzata, Firenze, Cesati.
De Blasi, Nicola & Fanciullo, Franco (2002), La Campania, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 628-678.
De Cesare, Anna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mozart, e in parte con Molière, il personaggio di Don Giovanni trova la sua rappresentazione [...] , nelle piazze, nelle fiere. Ed in lingue diverse: italiano, spagnolo, francese, inglese, e, inoltre anche nei più vivaci dialetti della penisola, dal veneziano al napoletano. (...) Quel personaggio venuto da tanto lontano e non si sa proprio da dove ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] domenica, XXXII, n. 19, 8 maggio 1910, p. 3. Per lo studio del suo teatro e della sua lingua: D. Orsi, Il teatro in dialetto piemontese, Milano 1890, pp. 25-28; B. Cotronei, Le farse di G. G. A. poeta astigiano della fine del sec. XV, Reggio Calabria ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] 1908, pp. 214-215; Th. Simar,Etude sur Erycius Puteanus, Louvain 1909, p. 188; E. Hess,I documenti letterari più antichi del dialetto milanese, Milano 1919, pp. 51-53; C. Salvioni, in Rend. d. Ist. lomb., s. 2, LII (1919), pp. 517-40; A. Belloni ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] italiane, a cura di C. Marazzini, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Muratori, Ludovico Antonio et al. (1984), Vocaboli del nostro dialetto modanese. Con appendici reggiana e ottocentesche modenesi, a cura di F. Marri, M. Calzolari & G. Trenti, in ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...