ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] et crudele” della città nel 1512, a cura di V. Frati et al., I, 1, Brescia 1989, p. 159; Id., La poesia in dialetto, I, Milano 1999, pp. 192-197; H.W. Haller, The other Italy. The literary canon in dialect, Toronto-Buffalo-London 1999, pp. 26 ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] , hrsg. von E. Eichler et al.), pp. 1187-1194.
Pellegrini, Giovanni Battista (1981), Nomi e cognomi veneti, in Guida ai dialetti veneti, a cura di M. Cortelazzo, Padova, CLEUP, 1979-1993, 15 voll., vol. 3º, pp. 1-34.
Raimondi, Gianmario, Revelli ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] ma anche in posizione intervocalica (quindi tra sonoranti): alzare [alˈdzaːɾːe] e nazione [na'dzjone]. Nei dialetti settentrionali le affricate postalveolari hanno un’articolazione più avanzata e possono coincidere con le alveolari [ʦ] e [ʣ] (per es ...
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BACCHI DELLA LEGA, Alberto
Paola Tentori
Nacque a Faenza il 17 maggio 1848. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si recò a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza nel 1869. Attese [...] dei testi di lingua a stampa (ibid. 1878), in collaborazione con Luigi Razzolini; Bibliografia dei Vocabolari dei dialetti italiani (ibid. 1879); Indice generale della "Bibliografia Dantesca" compilata da C. De Batines (ibid. 1883); Gli Incunabuli ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] a L. Capuana (C’era una volta ..., 1882), a G. Gozzano (La principessa si sposa. Fiabe, 1917) e a I. Calvino, che tradusse dai dialetti 200 tra le f. più rappresentative del folclore italiano, pubblicandole in una raccolta (Fiabe italiane, 1956). ...
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Stato dell’Oceania, il cui territorio include tutta la sezione orientale della Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck con le isole dell’Ammiragliato, le Salomone settentrionali, le isole D’Entrecasteaux, [...] ufficiali sono l’inglese, un pidgin inglese e lo hiri-motu, ma nel paese si parla un gran numero di dialetti papuani e melanesiani.
Religioni largamente prevalenti sono la protestante e la cattolica, sebbene i tradizionali riti animisti presentino un ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] la più nota è lo Hitopadeśa, composto fra il sec. IX e il XIV d. C.) e traduzioni, specie nei dialetti dell'India meridionale, d'altro lato, con l'accennata versione in pehlevico o mediopersiano, iniziava la sua fortunata trasmissione verso occidente ...
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GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] ), dalla lingua zerga veneta o settentrionale ai gerghi della Sicilia, nonostante la grande varietà (dipendente dalla varietà dei dialetti locali), qualcosa di comune vi é in essi, specie se li consideriamo, quando sia possibile, nella loro fase ...
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. È la popolazione più numerosa del Daghestan (circa 700.000 anime), diffusa in una vasta zona che va da Čir-jurt sul Sulak fino a Zakataly, nella parte meridionale oltre la catena principale del Caucaso. [...] numero di coloro che la parlano, sia per la preminenza politica che gli Avari ebbero un tempo. Numerosi sono i dialetti, fra i quali primeggia quello di Chunzach, siudiato dall'Uslar.
Nei sostantivi, aggettivi e pronomi, l'avaro distingue tre classi ...
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GARDENA, VALLE (A. T., 17-18-19)
Roberto ALMAGIA
Carlo BATTISTI
Valle assai nota e pittoresca della Venezia Tridentina, percorsa dal Rio di Gardena, affluente di sinistra dell'Isarco; il nome suona [...] 1858 il tedesco fu insinuato nella scuola popolare, donde, con l'italiano, fu bandito un po' alla volta anche il dialetto locale; che col 1912 anche l'insegnamento religioso si fece in tedesco e che, anche fuori della pubblica amministrazione, nei ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...