Casentinesi
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Nel primo trattato del De vulg. Eloq. (XI 6) la loquela municipale di questi abitanti della valle superiore dell'Arno è assunta da D., con quella dei [...] montagne, essere presa in considerazione nel corso della ricerca del volgare illustre; ma, come il Romanorum... tristiloquium, il dialetto della Marca Anconetana e di Spoleto, di Milano e di Bergamo, degli Aquilegienses, degli Istriani e dei Sardi, è ...
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(gr. Σαβαῖοι) Popolazione semitica dell’Arabia sud-occidentale, attestata nel 1° millennio a.C. e nella prima metà del 1° sec. d.C.; nei documenti epigrafici locali è indicata con il nome sb’, letto Saba’ [...] , spesso raffigurato di profilo con grandi corna ricurve in età antica, era l’animale legato ad Attar.
Tra i dialetti sudarabici antichi, il sabeo presenta caratteri meno arcaici; la scrittura è la stessa usata dagli altri popoli sudarabici, che ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] 'autore. La tradizione indiretta è molto più varia: rientrano in essa:1. Versioni dell'opera in altre lingue e dialetti, dalle quali si possa ricostruire (o ricostruir meglio) una redazione non nota (o imperfettamente nota). 2. Citazioni dell'opera ...
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PALEOASIATICI
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Carlo TAGLIAVINI
. I Paleoasiatici sono gli elementi sopravvissuti delle antiche popolazioni dell'Asia nord-orientale. Secondo una recente proposta [...] , i Šelag e i Ciaacet. I Ciuvanci sono tuttavia semplicemente un clan) ukaghiro, dato che non hanno mai avuto neppure un proprio dialetto. Come gli Jukaghiri, i Ciuvanci si dividono in un gruppo a renne e un altro a cani; i primi, oggi, parlano ...
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Stato dell'Africa equatoriale (342.000 km2 e 1.300.100 ab. nel 1974) indipendente dal 1960 e associato alla CEE, già colonia francese col nome di Moyen Congo, diventato poi uno dei quattro Territori d'Oltremare [...] di aggirare le cateratte del grande fiume dallo Stanley Pool al mare. La lingua ufficiale è il francese, ma comunemente sono usati dialetti dei gruppo bantu. A parte le minoranze cattolica e protestante, si praticano culti pagani. Il C. è tra i paesi ...
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SUAHELI
Walter HIRSCHBERG
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. Sono detti generalmente Suaheli i Negri che occupano il tratto della costa orientale dell'Africa, fra la penisola somala e il fiume Rovuma. Il loro nome proviene dall'arabo [...] : di essi, quello dell'isola di Zanzibar, chiamato ki-unguja, è considerato il più puro; il dialetto di Lanm, al nord, è più arcaico e somiglia molto alla forma chiamata ki-ngozi, in cui sono scritti canti che risalirebbero al sec. XIII e che tuttora ...
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HAUSSA o Hausa
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione del Sūdān centrale il cui dominio è limitato a E. dal Bornu, a O. dal Niger inferiore, a N. dal Sahara, a S. dal Benué. Il nome sembra designare [...] vi vede dei punti di contatto con l'assiro-babilonese, senza dare però nessuna prova convincente. Si distinguono nel Haussa cinque dialetti: il Daura (il più conservativo), il Katsina, il Sokoto, il Kano e lo Zanfara.
Nella fonetica sono notevoli le ...
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NILGIRI ("Monti Azzurri"; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Gruppo montuoso isolato che limita verso S. il Deccan, posto dove s'incontrano i Ghati Orientali e Occidentali. Esso ha forma approssimativamente [...] pure tratti comuni con le popolazioni del Malabar. I Badaga sono più simili alle altre popolazioni dell'India meridionale, parlano dialetti canaresi e sono immigrati dall'altipiano del Mysore; il loro numero è di circa 35 mila ed essi si dedicano ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] è infatti riuscito sul piano formale a risolvere il grave problema del rapporto fra lingua araba classica scritta e dialetti orali, creando una lingua moderna ma pur sempre legata alla tradizione letteraria. Sul piano contenutistico, invece, M. è ...
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linguaggi di programmazione
Walter Maraschini
Come avviene la comunicazione tra uomo e computer
Il computer è una macchina che esegue ordini; non prende iniziative. Per impartire ordini è tuttavia necessario [...] aziende.
BASIC (Beginner's all purpose symbolic instruction code): è orientato a qualunque scopo, diffuso in diverse versioni (dialetti) e ancora oggi largamente usato per la sua relativa semplicità.
Pascal: è stato elaborato nel 1970 dall’ingegnere ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...