MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] della vocale tonica (ie o é per è, i per é, ecc.: cfr. Gli italiani «amano», «dicono» e gli odierni dialetti umbro-romaneschi, Perugia 1909).
Negli anni Venti e Trenta il M. realizzò molti altri contributi sull’area laziale. Di particolare rilevanza ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] , pp. 119-133; X, pp. 113-123; XI, pp. 148-183; XII, pp. 139-150; XIII, pp. 155-172), e la memoria I dialetti odierni di Sassari, della Gallura e della Corsica (in Arch. glottologico italiano, XIII [1892], pp. 125-140; XIV [1896-98], pp. 131-200, 385 ...
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TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] pensiero di Manzoni, Ascoli e Croce, ma in verità la didattica è del tutto svincolata da un uso linguistico reale e il dialetto è visto non come lingua di una comunità, ma soltanto come il prodotto di una creazione individuale».
Nel 1920 pubblicò la ...
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BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] personaggio di Ciumaca, servo del Capitano Campifolgore, che ne imita le spacconate e si esprime in un estroso e complicato dialetto romanesco.
Fu successivamente data alle stampe la commedia Gli amori disturbati (Roma 1660), in tre atti e in prosa ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] ., pp. 339-41; Die Terminologie der Marmorindustrie in Carrara, in Wörter und Sachen, VI (1914), pp. 89-115; Fonologia del dialetto imolese, Pisa 1919; L'ape e l'alveare nelle lingue romanze, Pisa 1919; Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, XV ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] dal 1888. In vita, del frutto di tanto lavoro non diede alle stampe quasi nulla, se si escludono: Saggi illustrati dei dialetti corsi, nel volume I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer G. Boccaccio (Livorno 1875, pp. 571 ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] valida, anche se, per esigenze di studio e di esposizione, i linguisti successivi si sono mostrati propensi a considerare il dialetto nuorese o centrale come una varietà dialettale del sardo degna di essere considerata e studiata in sé e per sé.
L ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] vasta l’area geografica studiata: dalla Lombardia, antica e moderna, all’intera Italia settentrionale, dal Piemonte al Veneto, ai dialetti meridionali, al sardo e al còrso.
Come è stato sottolineato, l’atteggiamento di fondo e la caratteristica delle ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] ", una teoria quest'ultima che si era affermata nei circoli scientifici. Già nel 1910 in un articolo intitolato Lingue e dialetti del Trentino (edito in Pro cultura, I, pp. 178-205), egli attaccò, con argomenti validi, anche se ancora limitati, il ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] a Bologna il 26 genn. 1984.
Al di là del fondamentale contributo apportato dal M. alla conoscenza non solo del dialetto bolognese, ma anche dei gerghi e di numerosi aspetti dell’italiano contemporaneo e delle lingue straniere, il tratto più saliente ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...