DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] , nel capitolo dedicato alla linguai pp. 31-81, e l'utilissimo glossario). Sono compresenti una serie di fatti linguistici propri ai dialetti dell'Est e del Nord della Francia. Molto frequenti sono i latinismi, com'è naturale per un'opera che ha come ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] di segnalare occorrenze ed esempi dagli scrittori antichi e moderni e aggiungendovi una quota di termini tratti dal dialetto senese, «adoperate da’ nostri scrittori, e particolarmente da’ nostri comici, quali possono molto bene ancor essi insegnar la ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] ancora in "Scelta di curiosità letterarie", ibid. 1874) sono degne di nota soprattutto nel panorama delle ricerche sull'antico dialetto veronese, inaugurate dallo stesso G. che, insieme con l'altro canonico veronese L. Gaiter e ancor lungi dalla vera ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] , 1893, 1894, oltre a una ristampa a Firenze s.d.); Sintassi (Milano 1870, 1875, 1888, 1892, 1894); Intorno all'uso dei dialetti nella letteratura greca (in Riv. di filologia classica, III [1875], pp. 35 ss.); L'Iliade di Omero e L'Odissea di Omero ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] Daniele Maria Pegorari e traduzioni di Emilio Coco e Luigi Bonaffini, sempre presso Cofine.
Fonti e Bibl.: A. Serrao, Da lingua a dialetto..., in Tratti, 1998, n. 47, pp. 74-86; Id., Presunto inverno, Marina di Minturno 1999; C. Siani, A. S. poeta e ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] influenze che ogni area ha avuto e insisteva sul carattere di maggiore mobilità del folklore rispetto alla lingua e ai dialetti; lo stesso rapporto esisteva anche tra la cultura delle classi colte e la lingua letteraria, dove quest'ultima si modifica ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] impiegati sono due e, come nota il Migliorini, c'è addirittura una stratificazione del dialetto: cioè alla vecchia serva romana, Perna, è riservato un dialetto più arcaicizzante che non ai servi più giovani, pur muniti di accentì dialettali. È ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] il C. morì a Torino il 29 apr. 1804.
Il motivo quasi esclusivo della fama letteraria del C. deriva dall'uso del dialetto, che, adoperato dall'autore come mezzo per conseguire più facilmente l'obiettivo di "educare" il popolo, gli valse, se non altro ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] continuò ad approfondire i suoi studi preferiti, occupandosi anche di altri argomenti a lui cari, quali lo studio dei dialetti delle sue valli e del provenzale antico.
Beniamino Peyronel fu un maestro indimenticabile per il rigore scientifico e per ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] da eseguire nelle scuole secondarie. Osservazioni e proposte, Milano 1873; Degli idiomi parlati anticamente nel Trentino e dei dialetti odierni. Note storiche, in Giorn. di filologia romanza, I (1878), pp. 119-189; Sulla necessità di una geografia ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...