GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] di Callimaco cirenese secondo l'edizione ernestina del 1761… (Brescia 1820) e corredandola di molte annotazioni sui dialetti ellenici.
Era intanto entrato a contatto con gli ambienti intellettuali della città, aderendo alla rosminiana Società degli ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] il servizio militare, in Liguria e in Toscana (1883-85), coltivò la sua passione per la lingua studiando i dialetti dei commilitoni e raccogliendone proverbi e sinonimi. Per migliorare le condizioni economiche concorse per un posto nelle ferrovie; fu ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] quasi fosse un disonore e una infamia il servirsene" (p. 49); egli rivendica invece il valore e la dignità del modesto dialetto dei suoi padri: "È purtroppo vero che ogni lingua, per destino inevitabile a cui va soggetta, deve presto o tardi essere ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] ); queste varianti, ricorrenti nei documenti contemporanei (se ne veda la documentazione depositata presso il Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana a Lugano), hanno fatto supporre a torto l'esistenza di due distinte personalità anagrafiche ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] . classica, XXXV(1907), pp. 225-246, con bibliografia (pp. 246-255) integrata da C. Salvioni nell'art. G. I. A. e il dialetto friulano, in Mem. stor. forogiuliesi, III (1907), pp. 116 ss.; C. Salvioni, Commemorazione di G. I. A., in Rendic. d. Ist ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] con L. Serio, a scendere in campo nella polemica suscitata dalla pubblicazione di uno scritto di F. Galiani, Del dialetto napoletano (1779), che egli recensì burlescamente; e quando l'abate, irritato, lo attaccò nella seconda edizione del suo libro ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] trova rime, metro, armonia che mancavano nei testi editi finora? Il Corazzini fa questo perché ha potuto studiare il dialetto nei primi scrittori siciliani... Ci sembra però che alcune forme, ma alcune soltanto, non siano del siciliano di una volta ...
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ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] da Anversa destinato alla missione delle Montagne Rocciose. I primi anni fu a Vancouver dove si dedicò allo studio dei dialetti di quelle popolazioni indigene. Succedette poi al p. de Smet come superiore della residenza di Willamett; ma il 29 sett ...
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ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] ’òm e la serp, Ël giari e l’elefant, Lë lion vej, Ël cornjass e ij pavon, Ël consej dij rat.
Il passaggio dal dialetto alla lingua è databile al 1840. In quest’anno pubblicò le sestine piemontesi Le strade ferrate per i tipi della Tipografia Chirio e ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] più immediatamente stimolante per l'Ascoli, il quale vi trovò già avviata l'indagine sugli elementi gallici nei dialetti settentrionali e anticipata la sua concezione dell'azione del sostrato soprattutto come azione delle abitudini fonetiche (Saggio ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...