BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] "gheribizzi" si qualificavano anche le lettere di Andrea Calmo nella loro prima edizione del 1572). La varietà, del dialetto veneziano offriva al poeta l'opportunità di mettere in. luce il suo indiscutibile estro, mentre il ricordo della cominedia ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] G. si rivolsero anche all'intero territorio italiano, come attestano Sulla lingua tecnica in Italia (Verona 1863) e Sui dialetti italiani (in Il Propugnatore, 1873). Le ricerche di linguistica non impedirono al G. di continuare a coltivare gli studi ...
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MARLIANI, Giuseppe
Teresa Megale
– Nacque a Piacenza probabilmente verso gli anni Venti del XVIII secolo.
Considerato da C. Goldoni «il più bravo, il più comico, il più delizioso del mondo» (Prefazioni, [...] 1775 e nella stagione 1780-81.
Il M. possedeva abilità recitative singolari: in scena sapeva trasformarsi, usare a piacimento vari dialetti e suonare uno strumento messo a punto da lui stesso. Ricorda a tal proposito Bartoli (p. 28): «gli riuscì di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] nata dal contributo dei più diversi linguaggi specifici: così il mondo del Pasticciaccio trova la propria voce nei dialetti parlati dai vari personaggi (romano, napoletano, molisano, veneto) come nel gergo della burocrazia o della tecnica, nei luoghi ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] alle lingue classiche si sposta tosto dal latino della tesi (e di Adattamento e distinzione) al greco con la descrizione del dialetto greco di Cirene (1928). A una frequentazione che continuerà fino alla morte sia in lavori scientifici sia, anche più ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] disperato amante, scritta nel 1623 e pubblicata a Venezia nel 1629 (accanto alla lingua colta del protagonista compaiono i dialetti napoletano e bergamasco), e La Regia, pubblicata a Roma nel 1635; e di componimenti poetici occasionali (Bibl. Apost ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] la loro lingua a tutti gli Italiani e si sosteneva che il "volgare illustre" non poteva che essere una sintesi dei dialetti propri a tutte le città della penisola. L'accademia era direttamente investita dalla polemica e dalle accuse. E il B. fu ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] del Palazzo comunale di Santarcangelo di Romagna.
Nel corso della sua lunga attività missionaria studiò e apprese sette dialetti parlati in quei territori, compilando anche una grammatica in lingua nulato e un dizionario nulato-inglese che furono ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] appoggiato da Anton Maria Salvini, non recepì le posizioni di Gigli e stimò che gli «errori» dei particolari dialetti non dovessero «guastare la comune favella», perciò non accettò che venissero aggiunte voci equivoche come «accorrere» per occorrere ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] fitopatie del grano sono state designate nelle lingue antiche e quelli che le identificano in quelle moderne e nei dialetti italiani; la relazione delle indagini sperimentali che il G. aveva effettuato, in quattro annate successive, dall'autunno 1749 ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...